Il maltempo cancella le gare ma non la festa del palio della Rama di Pomm a Gallarate
Il maltempo di domenica ha comportato l'annullamento delle ultime sfide delle quattro contrade, ma la tradizione del Palio della Rama di Pomm prosegue. Una 77esima edizione bagnata ma comunque colorata
La pioggia ferma le gare a Madonna in Campagna: il maltempo di domenica ha comportato l’annullamento delle ultime sfide delle quattro contrade ma la tradizione del Palio della Rama di Pomm prosegue. Una 77esima edizione bagnata ma comunque colorata e molto partecipata. «È stato un vero dispiacere perché l’impegno di tutti noi è stato importante ma la pioggia ha reso impraticabile il campo di gara» dice il presidente dell’associazione Rama di Pomm, Daniele Mazzetti. «Abbiamo comunque portato avanti il resto del programma perché la nostra è una tradizione che vogliamo tramandare».
Il Palio proseguirà regolarmente con i prossimi appuntamenti venerdì 21 ottobre, alle 20.45, Santa Messa al Santuario per la Presentazione della Beata Vergine Maria e sabato 22 ottobre, premiazione delle gare della 77ª edizione.
Un’edizione colorata nonostante la pioggia
Nonostante lo stop forzato, lo spirito del Palio non si è fermato. Le quattro contrade — Privilegiaà dal Campanin (gialli), Paisaan Quadar (verdi), Cittaditt da la Campagna (rossi) e Drizuni dal Tirasegn (blu) — avevano preparato per questa edizione uno scenario particolarmente spettacolare, addobbando strade, rotonde e il santuario di Madonna in Campagna con i colori dei rispettivi rioni. «Ogni anno ci impegniamo per tramandare questa tradizione importante per il rione e per la città e vedere che in tanti apprezzano gli sforzi che facciamo è davvero un bel segnale – afferma Mazzetti – per questa edizione abbiamo voluto dare un tocco in più al nostro rione e, a quanto pare, questa idea è stata molto apprezzata».
Una tradizione che si rinnova
Durante la celebrazione religiosa, il prevosto monsignor Riccardo Festa ha ricordato il significato profondo della tradizione. «Festeggiare la manifestazione della presentazione di Maria al tempio ha un grande significato e lo sapevano bene quei gallaratesi che hanno dato il via a questa tradizione – ha evidenziato durante l’omelia – cinque anni fa ci siamo confrontati con il Covid e anche lì la carità ha salvato la salute ma anche unità della città».

Il cuore pulsante del Palio
Parole di apprezzamento anche dal sindaco Andrea Cassani, presente alla manifestazione: «Grazie per quello che fate senza l’impegno dei volontari e dei contradaioli che ogni anno danno vita alla Rama di Pomm e che la portano avanti, tutto questo non ci sarebbe. Voi siete il cuore pulsante di questa tradizione». Un impegno che, come conferma Mazzetti, continua a crescere: l’introduzione del pranzo comunitario prima delle gare — tutte disputate all’oratorio, con la sola eccezione del bowling — è stata pensata per rafforzare il senso di appartenenza e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone.

«Abbiamo voluto sottolineare ancora una volta il nostro legame con la città, il rione e la sua comunità – prosegue il presidente – uno sforzo non da poco ma necessario per il bene del Palio della Rama di Pomm». Accanto ai contradaioli, il ringraziamento va anche ai sostenitori e agli sponsor: «Per organizzare un palio servono fondi e un grazie alle istituzioni e agli sponsor, storici e nuovi, è doveroso – ammette Mazzetti – anche grazie a loro possiamo portare avanti la nostra storia che è parte della storia della città».
Tra le iniziative di quest’anno, anche la volontà di ravvivare collaborazioni storiche e sperimentare nuove strade, come la presenza degli Ambulanti del Lago Maggiore, la tradizionale vendita dei Pomm e la mostra (ormai un appuntamento fisso) allestita al Teatro Nuovo. «Ora concludiamo il palio con gli ultimi incontri – conclude Mazzetti – ma sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.