Burattini alla Scala: l’opera di Nadia Milani conquista grandi e piccoli al tempio del teatro di Milano
La regista, originaria di Varese, firma un adattamento poetico e originale dell’opera verdiana che ha conquistato il cartellone del Teatro alla Scala nell’ambito del progetto Opera Kids
Nadia Milani, classe 1982, originaria di Varese, ha realizzato uno dei sogni più ambiziosi per chi fa teatro: vedere una sua opera rappresentata sul palco del Teatro alla Scala di Milano. Lo fa con “Falstaff, burattini e burle”, spettacolo per l’infanzia nato all’interno del progetto Opera Kids 2024-2026, pensato per avvicinare i più piccoli al mondo dell’opera lirica .
Milani, regista e drammaturga, firma un adattamento originale che reinterpreta il celebre “Falstaff” di Verdi in chiave giocosa e visivamente coinvolgente, ma senza perdere la profondità del testo.
Burattini, maschere e poesia: un Verdi per bambini
Nello spettacolo – presentato come Grandi Opere per Piccoli – Milani trasforma Falstaff in un vecchio burattinaio alle prese con marionette e burattini che si ribellano al suo egoismo. Un mondo poetico, fatto di maschere, teatro di figura e musica lirica, dove le bambine e i bambini vengono coinvolti direttamente nelle scene e nei cori.
La regista non rinuncia alla complessità dell’opera: «Falstaff è un’opera immensa – scrive – ma i bambini possono capirla attraverso il gioco e la burla. Il teatro per l’infanzia è anche educazione al pensiero critico».
Una regista cresciuta tra Varese e Milano
Nadia Milani si è formata al Teatro del Buratto di Milano, ma il suo percorso affonda le radici a Varese, dove è cresciuta con la famiglia – i genitori Vilma e Alessandro, i fratelli Sonia, Sara e Matteo – molto conosciuta in città. Dopo anni di lavoro nel teatro per ragazzi come libera professionista, oggi vede riconosciuto il suo talento proprio sul palco simbolo della cultura italiana.
“Falstaff, burattini e burle”: la magia del teatro per crescere
Lo spettacolo si distingue per l’originalità visiva e la capacità di affrontare temi complessi in modo leggero. Le scene evocano la commedia dell’arte, i personaggi hanno le maschere tipiche del teatro dei burattini e le donne protagoniste – Alice, Meg, Mrs Quickly – non sono figure secondarie, ma motore dell’azione e simbolo di consapevolezza.
Una vera opera buffa per bambini, fedele allo spirito di Verdi e Shakespeare, pensata per coinvolgere attivamente il pubblico, dai piccoli spettatori agli adulti che li accompagnano.
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