La convenzione approvata giace dimenticata per mesi
I gruppi di opposizione "Oltre il nuovo" e "Noi insieme" denunciano la "superficialità che caratterizza l'operato dell'amministtazione comunale"
Nel comune di Albizzate opera la Lamberti S.p.a, un complesso produttivo che produce prodotti chimici per l’industria, e che per forza di cose si trova a maneggiare materiali molto delicati, e potenzialmente pericolosi. Per questo motivo, come accade ovunque, il comune e la ditta stipulano una convenzione con la quale l’amministrazione si fa tramite e garante con la popolazione affinché lo svolgimento delle attività produttive “evitino qualsiasi pericolo per l’ambiente ed il territorio”.
Tale convenzione, rinnovata più volte negli anni, è stata sottoscritta anche quest’anno. Il consiglio comunale ne aveva approvato lo schema durante la seduta del 22 marzo, la Giunta lo ha fatto 3 mesi dopo a giugno, e poi più nulla fino a quando la consigliera d’opposizione Emilia Farè non ha deciso di verificare, per scrupolo personale, la regolarità della convenzione. «Ho fatto richiesta della documentazione l‘8 settembre e mi è stato detto che non era ancora pronta – spiega la consigliera -. Così ho riprovato con un sollecito qualche tempo dopo, il 27 settembre. Ed è così, per puro caso, che ho scoperto che la firma ufficiale sulla convenzione era stata apposta quella stessa mattina, il 27 settembre alle ore 11.30».
Entrambe le liste di opposizione valutano l’accaduto nell’ambito di un approccio “superficiale” che caratterizzerebbe l’operato dell’amministrazione leghista albizzatese.
«Abbiamo scoperto per puro caso che la convenzione aveva giaciuto dimenticata per mesi – dicono le liste di opposizione “Otre il nuovo” e “Noi insieme” – ed è solo un segnale di un atteggiamento superficiale dell’amministrazione comunale che si verifica per molte altre cose. Dalle operazioni finanziarie per l’acquisto della nuova sede comunale che hanno determinato un mutuo che ha paralizzato e paralizza gli investimenti per anni, alla mancata stipulazione di una convenzione con l’azienda che fa i prelievi nell’ambulatorio comunale. Per non parlare del rapporto con le opposizioni – denunciano – ad Albizzate non esistono commissioni, il materiale delle materie sulle quali deliberare ci viene fornito pochissime ore prime del consiglio comunale, non veniamo informati di scelte cruciali per la vita del paese. Ora in vista anche delle elezioni siamo determinati a far si che tutto questo venga spiegato agli albizzatesi».
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