Cento rose rosse per nonna Pina
Auguri affettuosi dal sindaco e da tutta la città per i cent'anni di una supernonna molto speciale
Una cardanese raggiunge domani il traguardo dei 100 anni: è Ausonia Giuseppina Rinaldo De Stefani , che stamattina è stata festeggiata dalla visita del sindaco Mario Aspesi. Giunto nell’abitazione della signora in via Gramsci con indosso la fascia tricolore, il primo cittadino le ha portato cento rose rosse accompagnate da un biglietto recante “felicitazioni vivissime a nome dell’intera comunità di Cardano”.
«Grazie signor sindaco che ha fatto l’onore di venire a trovarmi – ha ricambiato l’emozionatissima centenaria – è un secolo che sono qui su questa terra» .
Insieme alla “nonna Pina” c’erano i figli e anche l’ultima pronipote, la piccola Ludovica.
Nata a Ponso, in provincia di Padova, l’11 luglio 1909, Pina De Stefani vive da ormai sessant’anni a Cardano al Campo, prima in via Lazzaretto poi nella casa di famiglia costruita in via Gramsci, dove risiede tuttora. Con un’eredità di sette figli (di cui sei ancora viventi), e di ben 13 nipoti e 12 pronipoti.
Di famiglia contadina, a Cardano la signora De Stefani ha portato avanti insieme alla famiglia l’attività di panettieri, famosi in paese per il “pan biscotto”, un pane secco che dura diversi mesi (ma anche per anni, come ha dimostrato uno dei figli della signora Pina mostrando alcune michette prodotte nel 1993 e ancora ben conservate) e che viene mangiato inzuppato nel caffelatte ma anche nel vino e persino nell’anguria. « Fino a qualche anno fa – racconta la figlia Irene – la mamma si alzava alle 4 del mattino per portare il caffè ai fornari e poi si occupava del confezionamento del pan biscotto nel caratteristico sacchetto lungo» . Sta forse qui il segreto della longevità? « Come ha saputo allungare il tempo di conservazione del pane, è stata in grado di ripeterlo anche nella sua stessa vita» il commento del sindaco Mario Aspesi.
Nella sua vita la signora Pina si è occupata per lungo tempo anche di opere di misericordia, viaggiando fino in Uganda in compagnia del missionario di Lecco padre Ambrosoli.
Domani sera la “nonna Pina” verrà festeggiata da tutti i parenti nel cortile della casa di via Gramsci.
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