Delinquenza giovanile sempre più dilagante

Il leader di Movimento Libero, Alessio Nicoletti,interviene sulla sicurezza in Città, esternando la propria preoccupazione per la delinquenza giovanile sempre più dilagante.

 

“I gravi episodi degli ultimi giorni (un omicidio e una rapina) con protagonisti giovani e giovanissimi impongono una seria riflessione da parte di tutti.

 

La repressione dei fenomeni di delinquenza giovanile sempre più dilagante è un dovere, ma non rappresenta la soluzione ad un problema che ci pare assai più complesso.

 

E’ d’obbligo ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura, che in pochissimo tempo hanno trovato i responsabili di azioni gravissime.

 

Resta il fatto che riteniamo sia necessario lavorare maggiormente sulla prevenzione, elaborando azioni sinergiche . Serve capire, comprendere, analizzare e studiare le ragioni che hanno portato e stanno portando la nostra gioventù su una strada pericolosissima. Risse, spaccio e uso di stupefacenti, bullismo, rapine, fino ad arrivare anche all’omicidio. Troppo, per non farci riflettere su cosa ognuno di noi possa fare per cercare di recuperare i nostri giovani. Certo, non bisogna generalizzare e banalizzare la situazione. Non tutti i giovani sono delinquenti, ma siamo estremamente preoccupati di un fenomeno che sembra si stia allargando a macchia d’olio.

 

Non abbiamo nessuna soluzione in tasca, ma crediamo che la comunità varesina, l’intera Città, si debba porre la questione e ricercare le migliori strategie.

 

Sicuramente crediamo che le famiglie debbano stare più vicini ai propri figli. Sicuramente crediamo che le istituzioni debbano riuscire a far sentire i giovani parte di un progetto sano. Le scuole hanno un ruolo fondamentale, così come fondamentale è il ruolo delle altre istituzioni( ad es. comune e forze dell’ordine) che non devono rappresentare il “nemico” ma l’esempio da seguire.

 

Dobbiamo lavorare tutti per recuperare quei concetti di educazione, senso di responsabilità e rispetto della legalità, a partire dalle cose più semplici, per cercare di invertire questa tendenza.

 

Non abbiamo soluzioni in tasca, serve però che tutti quanti, ciascuno per il proprio ruolo, riflettano su quanto sta accadendo…”