Comitato per i 50 anni di Somma: manca il nome della minoranza
Il sindaco Guido Colombo rammaricato per il silenzio alla sua lettera di richiesta di inizio febbraio e per aver saputo solo dagli organi di stampa la posizione del Pd. “La porta è aperta per chi vuole davvero collaborare”, commenta il primo cittadino sommese
Grande rammarico del sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo per la presa di posizione del Pd, espressa anche attraverso i media dal segretario cittadino Francesco Calò, in merito, ancora una volta, alle celebrazioni per i cinquant’anni di Somma Città.
L’invito del primo cittadini sommese affinché l’anniversario rappresentasse un momento di riflessione e di condivisione sembra essere caduto nel vuoto. «Il 2 febbraio, con lettera protocollata, ho richiesto ai capigruppo di segnalare un nome per il comitato istituzionale dei festeggiamenti, – spiega Colombo –. Dopo anche un colloquio de visu con la dottoressa Brasca nel quale ho spiegato il lavoro del comitato, mi aspettavo un’indicazione. Ad oggi le forze di minoranza non mi hanno dato alcuna risposta. Silenzio completo. Fino a quando ho dovuto apprendere non per fonte diretta ma attraverso dichiarazioni rilasciate alla stampa la posizione del Pd che si dice pronto a starsene fuori se non verrà coinvolto. Mi sembra davvero un’altra posizione aprioristica e strumentale: come possono essere coinvolti se non esprimono neppure un loro rappresentante? Il comitato è stato convocato per mercoledì 25 febbraio alle 18.30 e l’unico rappresentante che ad oggi, per motivi oggettivi (la mancanza del nome), non è stato invitato è proprio quello della minoranza consiliare. Questo non significa certo che la porta è chiusa alle opposizioni, basta che mi facciano avere un nome prima della riunione. I lavori devono iniziare e credo sia ora di smetterla di polemizzare sul nulla, se davvero si vuole lavorare insieme».
Il sindaco sommese, inoltre, auspica che una volta per tutte le forze consiliari si parlino ai tavoli istituzionali, senza affidare solo e sempre ai giornali messaggi a metà. «Il confronto si può fare stando uno di fronte all’altro, non si fa certo a distanza. E soprattutto non si fa trovando sempre e solo criticità a quanto scelto da una maggioranza di governo. I festeggiamenti e le celebrazioni per i cinquant’anni di Somma città raccoglieranno in un coordinamento globale diverse iniziative, che non si possono certo conoscere standosene fuori a criticare, ma entrando nelle cose per conoscerle».
L’auspicio di Guido Colombo è che entro mercoledì pomeriggio il Pd esprima un nome a rappresentanza delle minoranze consiliari, così che l’effettiva partecipazione al comitato istituzionale possa veder partire la collaborazione tanto richiesta. «Senza più polemiche strumentali – conclude Colombo – ma come effettivo lavoro di crescita e di investimenti per la città».
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