In arrivo a Lavena Ponte Tresa 170mila euro per rifare il lungo Tresa e il pontile sul lago Ceresio
Il finanziamento andrà ad abbattere i costi per il progetto del rifacimento del lungo Tresa, un'opera da 200mila euro, e doterà la zona del campeggio di un nuovo pontile sul lago

Nuovi contributi a fondo perduto in arrivo a Lavena Ponte Tresa, dove il sindaco Massimo Mastromarino ha annunciato oggi il finanziamento da parte di Regione Lombardia di due interventi che andranno a migliorare da una parte il lungo fiume sul Tresa, dall’altra i servizi sul lago Ceresio.
Per il tramite della Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio la Regione ha finanziato con 100mila euro il rifacimento del lungo Tresa, progetto che avrà un costo complessivo di 200.000 euro (di cui 100mila di fondi propri del Comune).
«E’ un intervento importante, perché permetterà di valorizzare un luogo strategico dell’assetto urbano – spiega Mastromarino – Il lungo Tresa lega infatti la zona dei grandi parcheggi al lungolago, passa davanti alla biblioteca che è il luogo della cultura, è l’inizio del Sentiero dell’arte e segna l’avvio della Via Francisca che pafrte dalla zona del valico doganale. Verrà rifatta la pavimentazione, che ha ormai vent’anno, saranno ripensate le vasche del verde urbano, insomma si pensa ad un restyling complessivo che guardi proprio alla centralità di questo percorso, valorizzando tutta la zona che affaccia sul Tresa». Il progetto dovrebbe essere realizzato il prossimo anno.
L’altro progetto finanziato è la realizzazione di un nuovo pontile sul lago, in sostituzione di quello esistente in muratura davanti al Campeggio, per un contributo complessivo pari a 70mila euro, di cui 35mila di Regione Lombardia e altrettanti dell’Autorità di bacino. «In questo caso di tratta di rifare un manufatto vecchio e pericoloso, realizzato in cemento e non più utilizzabile, ma che ha diverse utilità, dall’attracco dei natanti alla delimitazione della spiaggia davanti al campeggio. Verrà demolito e rifatto in legno, quindi più sicuro e più bello».
In questo caso l’opera sarà praticamente a costo zero per il Comune. «Stiamo lavorando in modo molto efficace sotto questo punto di vista – conclude il sindaco Mastromarino – In questi anni questa Amministrazione ha saputo accedere a bandi e contributi importanti, di cui oltre 750mila euro a fondo perduto da Regione Lombardia. Siamo riusciti a fare opere di riqualificazione della città per circa un milione e mezzo di euro senza mai accedere a mutui, gestendo in modo virtuoso contributi e investimenti senza caricare il Comune di debito. Una strada che continueremo a seguire».
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