A Luino l’omaggio dei fratelli Paolo e Checco Pellicini alla cultura del territorio
È stata una serata densa di emozioni e ricordi quella promossa dal Lions Club Luino a Villa Porta di Colmegna

È stata una serata densa di emozioni e ricordi quella promossa dal Lions Club Luino, che ha voluto rendere omaggio alla cultura del territorio con uno spettacolo capace di unire musica, teatro e letteratura in un unico, suggestivo racconto collettivo.
Protagonisti dell’incontro, svoltosi a Villa Porta di Colmegna, Paolo e Francesco ‘Checco’ Pellicini, artisti e intellettuali luinesi, legati profondamente al Lago Maggiore e alla sua anima più autentica. Con ironia, passione e una profonda conoscenza delle tradizioni locali, i due fratelli hanno saputo condurre il pubblico in un vero e proprio viaggio nel tempo, tra melodie popolari e racconti intrisi di umanità.
Il cuore della serata ha ruotato attorno al ricordo di figure emblematiche della cultura lombarda: da Nanni Svampa – maestro della canzone dialettale milanese e raffinato interprete del repertorio di Brassens – a Roberto Brivio, comico e attore teatrale, volto storico del gruppo I Gufi, che negli anni Sessanta ha rivoluzionato il cabaret italiano mescolando musica, satira e teatro in modo innovativo e irresistibile.
Le canzoni eseguite e reinterpretate dai Pellicini hanno rievocato con leggerezza e profondità la vita quotidiana della Milano popolare e delle comunità lacustri, suscitando risate, ma anche momenti di riflessione.
Accanto al cabaret, non è mancato l’omaggio alla grande letteratura locale, con un tributo sentito a Piero Chiara, celebre scrittore nato proprio a Luino. Le sue opere – molte delle quali ambientate sul Lago Maggiore – sono state richiamate con aneddoti e letture, ricordando quanto la sua penna abbia saputo raccontare, con eleganza e spirito, le contraddizioni e le peculiarità della provincia italiana.
“La serata si è trasformata così in un’occasione preziosa per riflettere sull’identità culturale del territorio, sulla memoria collettiva e sull’importanza di mantenere vive le radici attraverso l’arte e la condivisione”, ha commentato Paolo Enrico, Presidente del Lions Club Luino.
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