Gli studenti di Germignaga alla scoperta di Villa Carlotta
La classe 3ª B della secondaria ha partecipato a una giornata formativa sul tema della biodiversità, grazie a un progetto dedicato al cambiamento climatico

Un trionfo di entusiasmo, conoscenza e amore per la natura: martedì 29 aprile, la classe 3ª B della scuola secondaria di Germignaga ha vissuto una giornata speciale presso la splendida Villa Carlotta di Tremezzina, premio conquistato partecipando al progetto “Il cambiamento climatico: sfide e soluzioni tra biodiversità, spreco alimentare e isole di calore” promosso da Comunità di lavoro Regio Insubrica.
Accompagnati dalla referente ambiente, professoressa Lara Tavani, e dalle docenti Luisa Cataldi e Paola Mangiapan, i ragazzi hanno festeggiato la vittoria insieme ad.Annalisa Nava e Donatella Reggiori della Comunità Montana Valli del Verbano.
Una giornata ricca di stimoli, che ha unito cultura, scienza e bellezza in un contesto d’eccezione. Villa Carlotta, con la sua elegante architettura neoclassica affacciata sul lago di Como, è un gioiello del XVIII secolo. Costruita alla fine del Seicento dalla famiglia Clerici, fu donata alla principessa Carlotta di Prussia nel XIX secolo. Il suo parco botanico di circa 8 ettari è uno dei più celebri d’Italia, un vero museo a cielo aperto dove si alternano alberi secolari, giardini all’italiana e spettacolari fioriture stagionali.
Durante la visita, gli studenti hanno partecipato a due laboratori curati dalle operatrici della villa: uno dedicato alla varietà botanica e uno ai colori di piante e fiori. Un’occasione preziosa per scoprire come la biodiversità si manifesti nella forma, nel profumo e nel colore delle specie vegetali, e per capire quanto studio e dedizione siano necessari per preservare un patrimonio tanto fragile quanto straordinario.
«Conoscere la natura è il primo passo per rispettarla» – questo il messaggio forte emerso dall’esperienza. Educare i giovani alla sostenibilità significa stimolare la loro creatività e la loro capacità di proporre soluzioni concrete per l’ambiente. Ed è proprio questa visione che ha ispirato il progetto vincente della 3ª B, fatto di idee innovative, spirito di collaborazione e attenzione al territorio.
La dirigente scolastica Maria Mazza ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: «I nostri alunni hanno dimostrato una sensibilità non comune e una sorprendente capacità di immaginare un futuro più verde. Il loro impegno è un esempio per tutti».
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