Nuovo teatro a Varese, via libera della Regione: in arrivo oltre 29 milioni per cultura e rigenerazione urbana
La Giunta lombarda ha approvato l’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma per la realizzazione del teatro e la riqualificazione dell’area di piazza Repubblica. L’intervento, sostenuto anche con oltre 10 milioni dal Comune, rappresenta un progetto strategico per il rilancio culturale e urbanistico della città giardino
Regione Lombardia ha dato il via libera, in Giunta, alla proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con gli assessori Francesca Caruso (Cultura) e Massimo Sertori (Enti locali e Programmazione negoziata) all’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma (AdP) finalizzato alla realizzazione di un nuovo teatro a Varese e della collegata riqualificazione urbanistica e funzionale dell’area della città giardino che si affaccia su piazza Repubblica, una zona che vede anche la presenza del Rettorato dell’Università dell’Insubria.
“Il mio passato di sindaco di Varese – sottolinea il presidente Fontana – mi consente di conoscere bene questo progetto. Ancora una volta Regione conferma la propria attenzione alla rigenerazione urbana e alla diversificazione dell’offerta culturale. Un intervento che ha molteplici sfaccettature, innanzitutto quella di garantire pieno sostegno al sistema della cultura della città, della provincia e dell’intera Lombardia”. “Si tratta di un AdP economicamente molto importante – conclude Fontana – che contribuirà a cambiare il volto della città giardino. Regione contribuisce all’accordo in maniera decisamente corposa con 29.425.000 euro, integrati dai 10.669.990 euro del Comune”.
ASSESSORE CARUSO: IL GRANDE IMPEGNO DI REGIONE PER VARESE – “Come Regione – evidenzia l’assessore Caruso – stiamo mettendo in campo un grande impegno finanziario e tecnico per offrire a Varese un teatro all’avanguardia, moderno e funzionale, che sia davvero all’altezza dell’importanza storica e culturale della città. Stanziamo risorse decisive per realizzare una struttura che consentirà di arricchire la programmazione culturale di Varese, rappresentando un nuovo punto di riferimento per i cittadini e per le compagnie teatrali che animano il territorio. Gli sforzi di Regione, in sinergia con i soggetti coinvolti, sono finalizzati a dare risposte tangibili alle necessità delle realtà locali, col pragmatismo lombardo che contraddistingue il nostro modus operandi: l’Accordo di Programma dimostra con i fatti quanto per noi sia centrale e strategico il tema della cultura”.
“La concretizzazione dell’AdP – prosegue Caruso – determinerà benefici non solo in ambito culturale ma anche sotto il profilo urbanistico, contribuendo a migliorare una porzione della città. Il progetto rappresenterà un vero e proprio punto di svolta per Varese”.
ASSESSORE SERTORI: RUOLO CHIAVE STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA – “Anche nell’attuazione dell’AdP del teatro di Varese e del relativo Atto Integrativo – afferma l’assessore Sertori – un ruolo chiave lo giocano gli strumenti della Programmazione negoziata e la volontà della Regione di sostenere, concretamente, la realizzazione e il completamento dei progetti importanti dei territori. Il teatro, per Varese, città capoluogo, rappresenta sicuramente un intervento di rilievo e la struttura del mio assessorato che segue la Programmazione negoziata sarà attentissima in ogni fase dell’AdP e dell’Atto integrativo per trasformare il progetto in una realtà sicuramente modello a livello regionale e non solo”.
L’AdP del teatro di Varese ha certamente un impatto sovraccomunale e interessa, oltre alla Regione che è soggetto promotore, la Provincia di Varese, il Comune di Varese, l’Università degli Studi dell’Insubria polo di Varese e l’Archivio del Moderno che, però, non ha aderito all’Atto Integrativo promosso a ottobre 2023 e ora approvato dalla Giunta regionale.
Dei fondi regionali, oltre agli 11 già erogati entro fine 2024, altri 3 milioni vengono erogati nell’annualità 2025 al ricevimento dello stato di avanzamento lavori – SAL pari al 50 per cento dei lavori di subambito 1 – 2° stralcio. Altri 1,5 milioni nell’annualità 2025 al ricevimento del progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione dell’ex Politeama. Seguiranno, nel 2026, 4 milioni al ricevimento del collaudo tecnico del subambito 1 – 1° stralcio e subambito 2 esclusa via Spinelli. I restanti 500.000 euro, infine, saranno erogati nel 2026 al ricevimento del collaudo tecnico-amministrativo del subambito 1 – 2° stralcio.
I fondi garantiti da Regione Lombardia a conferma dell’impegno preso in sede di promozione, per 9.425.000 euro, invece, saranno erogati per 3 milioni nell’annualità 2026 all’affidamento dei lavori di riqualificazione dell’ex Politeama, altri 3 milioni nell’annualità 2027 al ricevimento dello stato avanzamento lavori – SAL pari al 60 per cento della riqualificazione dell’ex Politeama e 3.245.000 ero nel 2027 al collaudo tecnico-amministrativo dell’ex Politeama e della via Spinelli.
Il nuovo teatro di Varese fa un passo avanti. Oltre 800 posti e spazio per l’orchestra
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