Ascovova e Age Cuveglio, la rete delle associazioni fa crescere la Valcuvia
Ospite a Radio Materia, Elda Maria Garatti racconta trent’anni di impegno tra scuole, famiglie e anziani. Un lavoro quotidiano fondato sulla rete tra associazioni e sul valore dell’ascolto
ASCOLTA QUI IL PODCAST:
Fare rete per dare risposte concrete ai bisogni di un territorio complesso come quello della Valcuvia. È questo il messaggio emerso dalla puntata di Soci All Time, il podcast quotidiano di Radio Materia realizzato in collaborazione con Csv Insubria, che ha ospitato Elda Maria Garatti e Sergio Fonzi in rappresentanza di Age – Associazione Genitori di Cuveglio e di Ascova, il coordinamento delle associazioni di volontariato della Valcuvia.
Due realtà che da quasi trent’anni operano sul territorio con un obiettivo chiaro: sostenere le famiglie, accompagnare i ragazzi nella crescita e non lasciare soli gli anziani. «La nostra missione è stata fin dall’inizio quella di aiutare la comunità nel suo insieme, dai bambini agli anziani», ha spiegato Garatti, ricordando come Age sia nata nel 1996 dall’iniziativa di tre mamme, in un periodo in cui servizi e supporti erano ancora scarsi.
Nel tempo, l’esperienza si è strutturata fino a diventare una vera e propria rete territoriale: associazioni, scuole, comuni, parrocchie e volontari che collaborano per offrire laboratori nelle scuole, sostegno alla genitorialità, corsi di alfabetizzazione e servizi di trasporto sociale per le persone più fragili. «Fare comunità oggi è fondamentale, soprattutto in territori di frontiera come il nostro, dove molti genitori lavorano all’estero e i paesi rischiano di trasformarsi in semplici luoghi di passaggio», ha sottolineato Fonzi.
La rete che tiene insieme il territorio
Un ruolo centrale lo gioca anche la formazione dei volontari, con percorsi dedicati all’ascolto empatico, alla relazione con le persone fragili e agli interventi di primo soccorso. «La parte tecnica si può imparare, ma quella umana va coltivata ogni giorno», ha aggiunto Garatti, spiegando come l’obiettivo sia quello di formare volontari sempre più consapevoli e preparati ad affrontare situazioni delicate.
Grande attenzione anche al mondo della scuola e dei giovani, protagonisti del concorso di poesia promosso da Age e Ascova, che negli anni ha affrontato temi come la felicità, la guerra e la pace, fino al tema scelto per il 2025: “Desidero la speranza”. Un’iniziativa che ha coinvolto centinaia di studenti del territorio. «I ragazzi hanno bisogno di sentirsi ascoltati davvero», ha ricordato Garatti, citando le parole dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza: «I giovani vanno sempre ascoltati».
Un impegno quotidiano che dimostra come il volontariato, quando lavora in rete, sappia generare risposte concrete, costruire legami e offrire prospettive di futuro a un’intera comunità.
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