Quadrelli: “Colucci pensa ai posti, non a valori e principi”

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Ugo Quadrelli dopo la notizia della decisione di Vincenzo Colucci di avvicinarsi a Cardanoincomune

L’amico Colucci dichiara di non aver condiviso l’intervento di esponenti del centro-destra, proprio mentre lui seguitava i contatti con Popolari e CardanoinComune.
Ma lui non è sempre stato un esponente di spicco dei partiti di centro-destra, FI (Berlusconi) e poi NCD (Alfano)?
Ma in Forza Italia non era lui quello che tesseva le fila, raccogliendo iscrizioni e facendo aspra campagna contro il centro-sinistra?
Ma non era lui che anche in Consiglio Comunale le sparava contro i vari amministratori di Centro-Sinistra (Tomasini Enrico-Bellora-Lorenzo-Aspesi Mario ect etc)?
Ma , nella sua lungimiranza, non poteva immaginare che , a un certo punto, gli esponenti dei partiti intervenissero per non vedere spaccato il centro-destra?
E non si è reso conto che Popolari-CardaanoinComune, sono piuttosto portati a sinistra, che parlano di civicità e poi vanno ad allearsi al PD (ma il PD è di sinistra anche a Cardano?)?.
E non si è reso conto che se i Popolari/Cardano in Comune vanno ad allearsi con i partiti di centro-destra sarebbe una cosa "innaturale", mentre andando con quelli di sinistra manterrebbero la loro verginale civicità??
Ma non diciamo più delle castronate!!
Era palese che chi opera nel centro-destra avrebbe fatto dii tutto per ricompattare moderati e partiti appunto di centro-destra: Popolari e Cardano in Comune sono stati essi pure invitati a far parte di uno schieramento moderato, ma i posti "le cadreghe" sarebbero state poche.
"Quindi andiamo alla corte della sinistra, che è più larga di vedute!!!!!".
Ecco il vero motivo per cui non "si condivide" o "non possiamo stare con i partiti di centro destra": sono "i posti", per non restare col culo per terra, non i valori o i principi o le aspettative di un miglior governo della città, dopo i disastri portati avanti negli anni dal centro-sinistra.