“La buona Polizia locale non fa solo repressione”
Appuntamento al Museo del Tessile il 4 marzo per un convegno organizzato dal sindacato Csa per parlare di un modello integrato di sicurezza che vada oltre gli stereotipi

Si intitola “La buona polizia locale – Un modello integrato di sicurezza” il convegno organizzato dal sindaco Csa della provincia di Varese e Altomilanese e sarà un momento di riflessione per agenti, comandanti e amministratori pubblici sulla funzione della polizia locale.
L’appuntamento è stato presentato questa mattina, venerdì, nella sede di via Matteotti del sindacato alla presenza del segretario provinciale Domenico Godano, del membro della segreteria Angiolino Liguori e dell’agente di polizia locale Gianluca Risi, ideatore di questa iniziativa che si terrà venerdì 4 marzo nella sala conferenze del Museo del Tessile.
« In questo appuntamento si affrontano temi poco trattati, generalmente, tra gli operatori di polizia locale. Occuparsi di sicurezza integrata significa due cose: la sola repressione non funziona, serve creare un sistema resiliente. E’ necessario puntare su previsione e prevenzione, in particolare nell’ambito della protezione civile. Sistema resiliente: a livello territoriale creare condizioni per cui ci sia resistenza ad un evento esterno, dal punto di vista sociale è la società che deve reagire ad un determinato reato.
Il convegno – prosegue Risi – punta a mettere qualche seme negli operatori per far capire che bisogna cambiare il modo di lavorare. Serve una visione integrata delle funzioni della polizia locale che passi dal livello organizzativo a quello operativo.
Una rivoluzione non solo terminologica ma concreta perchè oggi l’agente non è più il vigile di una volta che osserva e segnala ma parte attiva che interviene se si sta consumando un reato.
Sottolinea Angiolino Liguori: «Ringraziamo il comandante Vegetti che si è dimostrato disponibile ad organizzare questa iniziativa. Questa è la logica del Csa: non vogliamo un rapporto conflittuale con le istituzioni ma propositivo». Più duro il segretario provinciale Godano: «Naturalmente non ci tiriamo indietro quando c’è da lottare e confermiamo che il 12 maggio ci sarà uno sciopero della Polizia Locale per sottolineare che a questa categoria si chiedono sempre più responsabilità ma non si garantiscono adeguamenti contrattuali. Neppure i sindaci, che li vogliono sempre al loro fianco, alzano un dito in difesa degli agenti e dei dipendenti comunali in generale che, nonostante tutto, fanno andare avanti la macchina comunale».
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