La replica del sindaco: “Cantiere controllato, abbiamo fatto tutto con trasparenza”

Non ci sta il sindaco di Samarate Leonardo Tarantino ad accettare le accuse pesanti portate dagli “arancioni” di Luigino Portalupi: «È assurdo pensare che ci sia qualcosa di poco chiaro proprio su quel cantiere, che da mesi è sotto osservazione, sotto la lente di comitati, partiti, cittadini».

Nel merito, Tarantino rimarca che la Variante in corso d’opera è consistente, ma non imprevista, né nascosta: «Certo che è una variante importante in termini economici, lo sappiamo: il fermo lavori non è mai stato per i tigli, ma per la redazione di una variante cospicua. Facendo i lavori ci siamo resi conto che la rete era particolarmente ammalorata ed era necessario intervenire. Sono il primo a cui dispiace, perché con il ribasso avremmo potuto fare altro, a partire dal parcheggio del cimitero».

«In un mese di approfondimento in commissione si poteva sollevare la questione. Il dibattito sta degenerando, anche con accuse pesanti, fino a chi parla di Esposito all’Anac. Sono sei anni che faccio il sindaco, conosco gli uffici e so che non abbiamo mai fatto cose irregolari, che gli uffici hanno sempre lavorato bene. penso cose sbagliate».