Pronto il Pgt, lunedì la pubblicazione: “Ridotta la previsione di crescita”
Lo strumento urbanistico sarà portato in consiglio comunale a febbraio per l’adozione, dopo le osservazioni: “Bocciato finora il 60% delle richieste per rendere edificabili terreni”
Pronto il Documento di piano del Piano di governo del territorio di Tradate. Lo strumento urbanistico che ridisegna la città verrà pubblicato lunedì per raccogliere le osservazione da parte ci cittadini, enti e professionisti. Si tratta del primo passo per l’adozione che, quindi, non avverrà entro fine anno come auspicava l’estate scorsa l’assessore Alice Bernardoni: «Ci speravamo ma sapevamo anche che i tempi erano molto stretti – spiega -. Gli uffici comunali hanno fatto tutto il possibile, ma c’erano troppe criticità da valutare che ci hanno dato più lavoro del previsto. L’adozione del Piano avverrà comunque a febbraio in consiglio comunale. Contiamo di arrivare all’approvazione definitiva entro l’estate».
Il Piano di Governo del Territorio è lo strumento urbanistico che sostituisce il “vecchio” piano regolatore generale. Molte le caratteristiche di questo nuovo strumento che l’amministrazione tradatese definisce di aver steso pensando a minimo consumo di suolo: «Abbiamo previsto, nei prossimi cinque anni, una riduzione della crescita della città, arrivando a un aumento di soli mille abitanti, ma solo se tutti i piani dovessero essere attuati – spiega l’assessore Bernardoni -. Se si considera che il passato Prg ne prevedeva 24mila, rispetto agli attuali 18mila, abbiamo fatto una scelta nettamente diversa».
Ecco quindi che sulle 250 richieste di cambi di destinazione d’uso dei terreni, ne sono state rifiutate il 60 per cento, mentre le altre sono in corso di valutazione. «Abbiamo mantenuto come linea quella che chi aveva un terreno edificabile rimarrà tale, ma stiamo anche pensando a una rimodulazione degli indici volumetrici, abbassandoli a livello generale. Inoltre, abbiamo dato una forte attenzione alla zona agricola della città, quella del Parco dei tre castagni, che per noi deverimanere tale, con gli stessi vincoli del Parco Pineta. La maggiora parte delle richieste di rendere i terreni edificabili arrivavano da quella zona. Invece, le nuove costruzioni dovranno essere in armonia con l’esistente, verranno messi in campo meccanismi incentivanti per recuperare gli edifici esistenti, sopratutto se si utilizzano tecnologie che rispettino l’ambiente».
Ora dopo la pubblicazione del Pgt, la parola passa ai cittadini che potranno presentare le loro ulteriori osservazioni. A gennaio sono in programma anche due incontri pubblici, con data ancora da definire: uno con i professionisti e uno con la città, si tratta delle “conferenze di valutazione” previste dalla legge per la Valutazione ambientale strategica (Vas). Al termine dei due mesi di esposizione, il consiglio comunale adotterà il documento, che sarà poi esposto per altri due mesi per ricevere ulteriori valutazioni. Terminato questo periodo dovrebbe arrivare l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale e quindi l’entrata in vigore del nuovo strumento urbanistico della città.
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