Lombardia in fiamme, da inizio anno bruciati 1.000 ettari di boschi
Sono 28 gli incendi che hanno interessato la regione dal periodo di capodanno ad oggi. I più gravi sul Lago di Como e in Valganna

Non solo Martica e Mondonico e neanche il vicino lago di Como. Il 2019 inizia male per la Lombardia dove si sono registrati un totale di 28 incendi boschivi. I dati sono stati diffusi dalla protezione civile regionale che ha anche stimato in più di mille gli ettari percorsi dalle fiamme dal periodo a cavallo di capodanno ad oggi.
La gran parte arriva da montagne vicino a noi: 60o sono stati gli ettari bruciati intorno a Sorico e 222 quelli in Valganna. Il resto è sparso per le province di Bergamo, Brescia, Lecco, Milano e Sondrio e il contatore è arrivato a quota 1005 ettari di territorio, di cui 995 di superficie boscata e 13 di superficie non boscata. Tali eventi hanno visto coinvolte in totale 32 unità dei Carabinieri Forestali, 417 dei Vigili del Fuoco e 1404 dei Volontari AIB dei quali 821 sono intervenuti in Valganna nel corso di quei 9 giorni di fuoco che difficilmente verranno dimenticati. Massiccio è stato anche l’intervento aereo con gli elicotteri regionali che hanno effettuato 34 missioni, l’elicotteri speciale della forestare Erickson e Canadair messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale per un totale di 27 interventi.
«Numeri che testimoniano il livello di professionalità e di coordinamento del sistema lombardo dell’Antincendio Boschivo – commenta l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni- risultato della proficua collaborazione tra le istituzioni competenti ma anche dei significativi investimenti regionali in termini di sostegno e formazione agli Enti Forestali e ai gruppi di volontariato di Protezione Civile specializzati nell’Antincendio Boschivo».
L’allarme però non è ancora cessato e non lo sarà fino a quando non arriveranno le piogge. In questo senso La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha confermato il passaggio da elevata criticità (codice rosso) a moderata criticità (codice arancione) per rischio incendio boschivo nelle aree del Verbano (Va), Lario (Co, Lc), Brembo (Bg), Alto Serio – Scalve (Bg), Basso Serio-Sebino (Bg, Bs), Mella-Chiese (Bs), Garda (Bs) e Pedemontana occidentale (Va, Co, Lc). Allo stesso tempo rimane la moderata anche la criticità sulla Valcamonica (Bs) e l’Oltrepò Pavese (Pv). Questo allarme mantiene ancora attivo il divieto assoluto di accensione di fuochi all’aperto.
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