Tentata evasione, nuova condanna per Elia Del Grande

Il Tribunale di Pavia ha condannato il 43enne a otto mesi di carcere per la tentata evasione dal carcere di Torre del Gallo di Pavia, fuga fallita nel 2015. Per il triplice omicidio (uccise madre, padre e fratello) Del Grande, allora 22enne, è stato condannato a 30 anni

elia del grande

Nuova condanna per Elia Del Grande, l’uomo che nel 1998 uccise a fucilate il padre Enea, 58 anni, la madre Alida, 53 anni e il fratello Enrico, 38 anni in quella che è tristemente nota come la “Strage dei fornai”.

Il Tribunale di Pavia ha condannato il 43enne a otto mesi di carcere per la tentata evasione dal carcere di Torre del Gallo di Pavia, fuga fallita nel 2015.

Per il triplice omicidio di Cadrezzate Del Grande, allora 22enne, è stato condannato a 30 anni (pena ridotta in Appello, nei primi due gradi di giudizio fu condannato a tre ergastoli). Famiglia di panettieri, benestante, Elia era il figlio scapestrato, con amicizie che non voleva lavorare al forno del paese, preferiva tornare tardi la notte e divertirsi. Era andato a Santo Domingo a vivere e in Centro America aveva trovato una ragazza e un lavoro in un night club, comprato dai genitori. La notte tra il 6 e il 7 gennaio 1998, con un complice, uccise il padre, la madre e il fratello a colpi di fucile. Dopo gli omicidi, provò a mascherare la tragedia uscendo con alcuni amici, prima di tentare la fuga all’estero e il ritorno a Santo Domingo via Svizzera: fu preso al valico di Ponte Tresa, dove confessò gli omicidi alla polizia cantonale.

La sua storia è stata raccontata anche dal programma della Rai “Storie maledette” condotto da Franca Leosini.

L’ultimo racconto di Elia

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Pubblicato il 15 Marzo 2019
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