DrinkMe cresce grazie ad una campagna di crowdfunding di successo
Otre 292 mila euro raccolti in 60 giorni grazie a nuovi soci che hanno creduto nella possibilità di sviluppare il progetto di Luca Brusa, Fabio Brusa Pasqué, Debora Frascoli e Andrea Marcella, i fondatori della società
Un’idea nata a Varese che sta crescendo anche grazie ad una campagna di crowdfunding che si è rivelata un grande successo.
DrinkMe, la startup nata per portare nelle case e nei locali della città vini e liquori pronti per essere gustati, diventa più grande. Nata nel settembre del 2021, ad ottobre 2022 è stata lanciata una campagna sulla piattaforma Back to Work che ha attirato l’attenzione di investitori da tutta Italia. Il risultato è importante, oltre 292 mila euro raccolti in 60 giorni grazie a nuovi soci che hanno creduto nella possibilità di sviluppare il progetto di Luca Brusa, Fabio Brusa Pasqué, Debora Frascoli e Andrea Marcella, i fondatori della società.
«Un successo per molti versi inatteso, vista la situazione internazionale, i saliscendi della Borsa, un’economia in sofferenza – spiegano Debora Frascoli e Fabio Brusa Pasqué -. Certo, noi ci abbiamo creduto fin dal primo momento, abbiamo investito per avviare la campagna e abbiamo allacciato una fitta rete di contatti. Il risultato ci ha reso felici e ora siamo pronti a realizzare i nostri obiettivi».
Il successo dell’operazione di crowdfunding di DrinkMe permetterà alla giovane società di allargare il proprio raggio di azione, ma non solo: «Sono entrati soci importanti, che hanno uno know how fondamentale per noi – spiegano ancora i due fondatori -. Sei investitori rappresentano il 95% del totale del capitale raccolto: si occupano di logistica e trasporti, software e sviluppo, start up, import export, integrazione di sistemi informativi, tutte cose che ci permetteranno di crescere ancora nel 2023 e centrare gli obiettivi che abbiamo fissato nel nostro piano industriale».
Al momento DrinkMe lavora in tre centri: Varese, da dove tutto è partito e dove c’è il cuore della società, Milano e Legnano. Nel 2023 è previsto lo sbarco in altre realtà: Gallarate, Monza Brianza, Brescia, Reggio Emilia e Torino. Il modello è quello dell’avvio del progetto: distribuire wine & spirits con due servizi rivolti principalmente a hotel, bar e ristoranti, ma anche a consumatori privati:, con consegna lo stesso giorno dell’ordine, entro 30 minuti alla temperatura di servizio. In più Drink Me ha sviluppato un software gestionale con funzionalità di CRM, ERP, WMS e Demand Analytics & Forecasting, per automatizzarne il rifornimento di bevande alcoliche e la gestione del magazzino, minimizzando i costi e per digitalizzare l’intera supply chain.
«Nel cassetto abbiamo diversi progetti, tra questi anche un marketplace che vogliamo far partire da Varese, città base per tutto il progetto, la nostra “culla”. Dobbiamo ringraziare chi ha creduto in noi, i nostri fornitori innanzitutto che hanno avuto pazienza e ci hanno aiutato a migliorare e limare gli errori, i clienti senza i quali niente di tutto questo sarebbe possibile e i nostri partner. DrinkMe è un progetto che si è evoluto e sta crescendo, i soci iniziali hanno dato un supporto fondamentale: ci siamo concentrati sullo sviluppo del crowdfunding portando contemporaneamente avanti il lavoro, ognuno con le proprie prerogative – spiegano ancora Debora Frascoli e Fabio Brusa Pasqué -: il risultato è di tutti e siamo soddisfatti, il team si è consolidato dopo un 2022 non facile, nel quale abbiamo cambiato strade e strategie, fatto passi più piccoli e deviazioni. C’è una grande condivisione delle idee e fiducia reciproca. L’obiettivo minimo che ci poniamo è il raddoppio fatturato 2022, con l’idea di fare un nuovo round di raccolta fondi a metà anno per sbarcare all’estero. Abbiamo iniziato il piano di assunzioni e pianificato già la prima nuova apertura. Ad oggi abbiamo circa 500 clienti da settembre 2021 ad oggi, nessuno dei quali ci ha abbandonato dopo il primo ordine; il 90% sono ricorrenti, i locali rappresentano la stragrande maggioranza del nostro volume di affari, ma ci sono anche i clienti privati che ci danno soddisfazione. Nel 2022 abbiamo evaso 1600 ordini, una media di circa 4 ordini al giorno, superiore alle previsioni del business plan. Tutto è migliorato nella seconda metà dell’anno, quando hanno iniziato ad avere effetto le modifiche strategiche che abbiamo apportato con una struttura commerciale, proposte ad hoc ai clienti anche con un product specialist per assecondare e calibrare le richieste e anche grazie al fatto che abbiamo agganciato il mondo delle discoteche e dei locali notturni, grazie alla nostra flessibilità nell’offerta, all’assenza dei vincoli, i prezzi competitivi e la tecnologia che offriamo sulla gestione del magazzino e degli ordini. Ora grazie a chi ha creduto in DrinkMe possiamo crescere e migliorare ancora».
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