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Rolando Saccucci

  • Vive a Luino VA

I miei commenti (92)

  1. Chi autorizza certe scempiaggini, come fatto sulla Grantola-Cunardo, dovrebbe semplicemente vergognarsi e poi sparire da quella funzione pubblica che lo vede colpevole di albericidio perchè gli alberi abbelliscono le strade, contrastano l’inquinamento, proteggono il suolo e sono il rifugio di molte specie di uccelli!
    Chissà che il 21 di novembre (giornata nazionale degli alberi) qualche nodoso ramo non gli cada casualmente sula testa…
    Ma riflettendoci però mi sembra giusto abbattere quegli alberi, così potremo godere appieno ed eccitarci alla spettacolare vista di un bel cementificio!
    Rolando Saccucci

    in Potatura degli alberi sulla Statale 394, chiusa la strada tra Gemonio e Cittiglio

    26 Gennaio 2022 alle 20:08
  2. Però mi scuso, avevo letto male… avevo inteso eradicamento, ma se è potatura reale (non capizzatura) mi rimangio il precedente commento, tranne per la Grantola-Cunardo.
    Rolando Saccucci

    in Potatura degli alberi sulla Statale 394, chiusa la strada tra Gemonio e Cittiglio

    26 Gennaio 2022 alle 20:10
  3. Chissà se qualcuno ha mai rilevato che gli incidenti sulla A8 avvengono in grande quantità proprio e troppo spesso nel tratto tra Castellanza e Busto Arsizio. Ci saranno sicuramente le distrazioni e l’imperizia degi conducenti, ma qualcuno ha provato ad ipotizzare che forse qualche causa ce l’ha anche il fondo stradale e/o la configurazione di quel tratto? Non sarebbe il caso che le compagnie assicuratrici coinvolgessero la società concessionaria del tratto autostradale?

    in Si ribalta un furgone in autostrada tra Castellanza e Busto Arsizio, chilometri di coda

    21 Marzo 2022 alle 23:36
  4. E per rilanciare il turismo ecosostenibile si permette di intubare ed interrare 3km su 6 di percorso il torrente Colmegnino? Complimenti!!

    in A Luino continua la formazione per rilanciare il turismo ecosostenibile nelle Valli del Verbano

    17 Dicembre 2022 alle 15:05
  5. Caro Ufficio Stampa delle Autolinee Varesine, non sono il lettore che ha scritto e mi firmo, ma la vostra risposta che si nasconde dietro il servizio pubblico è quantomeno ridicola e quando mi capiterà vi farò pervenire un video con la rappresentazione di almeno 15 minuti di motore acceso e gas di scarico a gogo e se moltiplichiamo per il numero dei mezzi in sosta avremmo sicuramente da discutere… Fate bene a pensare al benessere degli utenti, ma i mezzi potrebbero dare confort anche solo dopo 5 minuti di marcia. Non credete? Già che ci sono sono anche a chiedervi del perchè spesso gli autobus per raccogliere i viaggiatori non accostano nelle apposite piazzole a loro riservate? E non venite a raccontare che sono occupate da automezzi privati!
    Rolando Saccucci

    in Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine

    19 Febbraio 2023 alle 18:11
  6. Buongiorno Sig. Bassani, come Lei ben sa noi non ci conosciamo e tantomeno conosco o ho rapporti con il Sig. Alterini che a mio avviso ha ben ragione di professare la sua contrarietà circa la didattica a distanza.
    Va da se che in questo periodo probabilmente in alcuni casi non se ne può fare a meno. E’però altrettanto vero che molti esponenti politici sono noncuranti della salubrità dei loro cittadini se non partecipano profiquamente al redditto o, se preferisce, al Prodotto Interno Lordo. Ciò che è successo nella Valle Seriana, nel bresciano e non da ultimo le dichiarazioni del Governatore della Liguria circa i pensionati ce lo dimostrano senza pudori e/o reticenze.
    Non sono un insegnante e in nessun modo ho a che fare he fare con il mondo della scuola (nemmeno figli, nipoti, parenti e/o conoscenti), ma personalmente credo che i “geni ed eroi” attuali che Lei cita siano stati preceduti, non molto tempo prima, da altrettanti fenomeni che hanno studiato in presenza e non credo proprio che dalla didattica a distanza possano uscire dei moderni “geni” liceali (e non solo) che sanno solo tappare velocemente ma male su una tastiera, che senza una calcolatrice non sanno fare un banale calcolo dei segni (non parlo di matematica combinatoria o computazionale), che ci dicono e scrivono “io ò andato” oppure “il cassetto lo aperto”, e potrei continuare. Se il sapere base è questo, figuriamoci il successivo livello culturale che ne consegue!!!
    Vede Sig. Bassani, ai tempi dei colombi e piccioni viaggiatori e aggiungo delle carrozze e delle 600, lo studio diretto della sintassi, del calcolo, delle scienze, delle regole filosofiche e geometriche, ecc., era una continua scoperta che ha fatto avanzare la società e le tecnologie, e se oggi servissero i colombi questi sarebbero ancora benvenuti.
    Tanto per banalizzare vorrei farLe presente che i ponti e le strade di adesso cedono per un non nulla, mentre alcune condotte idriche romane e vie consolari, nonchè molte strade del 1800 sono ancora utilizzate senza problematiche particolari, quindi……. che ben tornino i piccioni viaggiatori.
    In quanto alla sintesi, la Sua sarà pure succinta ma, a mio parere priva di senso costruttivo, di continuità descrittiva, e soprattutto di soluzionied è solo critica scontata. Forse qualche ripasso sul sunto ricapitolativo non Le farebbe male.
    Le segnalo infine che l’abbreviazione di Professore è Prof., con il punto e non con la virgola ed andrebbe sempre scritto allo stesso modo, questo solo per il rispetto della lingua italiana e della sua punteggiatura, anche se per Lei questa è una bazzecola che non porta reddito.
    Do invece merito e ringrazio il Sig. Alterini per il semplice quanto banale fatto di essere un insegnante e di avere dimostrato con la sua missiva, condivisibile o meno, la passione per la sua professione e per l’importante quanto indispensabile lavoro che svolge per un futuro migliore dei ragazzi.
    Certo, anche io non ho peccato di sintesi, ma ne me vanto!
    Cordialità.
    Rolando Saccucci

    in Caro Governatore, così si annienta un’intera generazione di studenti

    4 Dicembre 2020 alle 22:35
  7. Perchè qualora fosse contagiata a sua volta lo potrebbe inconsapevolmente ritrasmettere ad altri ed ai suoi cari in particolare. Non mi pare che ad ogni valico della frontiera venga fatto il tampone. Ovvio no?

    in Io, barista frontaliera, costretta a lavorare senza tutele per la salute

    13 Marzo 2020 alle 20:20
  8. Per Felice.
    Benritrovato Sig. Felice, pur non facendo parte (almeno per il momento) del Comitato di Piazza Libertà, anche io faccio parte del manipolo, come lo chiama lei, che contesta la decisione di abbattere gli ippocastani e questo non rappresenta immobilismo che è il non fare nulla ed accettare passivamente, ma più concretamente un invito a migliorare, proporre e fare, senza dimenticare il proprio passato (legga la risposta a Sca); i tecnici se vogliono possono sicuramente fare in modo che la nuova pavimentazione non sia toccata dalle radici secolari, altrimenti che tecnici sarebbero?
    In quanto alle palme, venga a Luino, conti le ville e le palme poi mi dica in che rapporto sono tra di loro. Inoltre storicamente, dalle immagini che ho, non mi risulta che sul lungo lago ci siano mai stati esemplari di tale specie invasiva.
    Relativamente alle idiosincrasie, guardi la prima e la terza foto di quest’articolo e risponda sinceramente: le sembra di più un campo da tennis, un campo di bocce o…. (forse) una piazza?
    Cordialità.

    Rolando Saccucci

    in Luino, la città che litiga sulla piazza

    22 Marzo 2018 alle 20:42
  9. Vero Sca,
    Luino è migliorata verso il bello e bisogna anche dare atto al Sig. Sindaco di sapere ascoltare, ma il problema non è questo ma è quello del mancato rispetto per il paesaggio rappresentato, in questo caso, dalle specie vegetali e quindi della propria storia che forse non volutamente si cerca di cancellare.
    Se rilegge l’articolo il terzo capoverso cita “I tecnici hanno valutato questa ipotesi per via delle radici degli alberi che rischierebbero di rovinare le aiuole”.
    Per via delle radici? Gli ippocastani sono centenari (e se fossero stati manutenuti avrebbero anche un bell’aspetto) e sono li da ben prima della progettazione, sono quindi i tecnici che devono trovare il modo per fare si che le radici non intacchino la pavimentazione, non il contrario!
    Se legge l’altro mio intervento “Perchè Luino non ama gli alberi?” alla fine potrà vedere come in Giappone hanno addirittura costruito una stazione attorno ad un albero secolare; questo si chiama rispetto per la tradizione, il paesaggio e la cultura di chi non vuole solo distruggere.
    Gli alberi sono vita

    in Luino, la città che litiga sulla piazza

    22 Marzo 2018 alle 20:26
  10. Buonasera Sig. Buzzi,
    anche io non sono residente a Laveno e quella strada l’ho percorsa forse un paio di volte in meno di lei.
    Rispetto la sua lode ai lavori, anche perchè non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e sono contento per lei che oltre a sentirsi più sicuro nel percorrere 400 metri avrà modo di godere di una piacevole vista sul nuovo (chissà quando) marciapiede, ma io continuo a non condividere un’insensata cementificazione che non reca vantaggi e mi piacerebbe conoscere il parere dei residenti in quel tratto di strada.
    Relativamente agli scarichi reflui delle ville sul lago è ovvio che il quesito non fosse rivolto a lei e sarebbe bello e chiarificatore se qualcuno del Comune di Laveno Mombello avesse la compiacenza di farci sapere come vengono gestiti.

    in La via tra Laveno e Castelveccana è stata riaperta: era chiusa da marzo

    23 Agosto 2017 alle 22:34
  11. Sig. Buzzi buonasera, certo l’articolo spiega ciò che è stato fatto deve riportare i fatti no? Ed i fatti sono conseguenti all’evitare la possibilità di fare un marciapiede utilizzabile anche dai diversamenti abili e rifare le tubature (magari sotto il predetto marciapiede) senza abbattere i tigli ma dietro di loro in quanto, se lei provasse ad utilizzare Google Maps per quel tratto di strada si renderebbe conto che la cosa sarebbe stata possibile. E sempre utilizzando il satellite della predetta applicazione si renderebbe conto che nel lato a monte di Via Luino sarebbe ancora possibile sbancare quel tanto che basta per rendere più agevole la circolazione senza costruire viadotti di sorvolo come li chiama lei. A proposito delle ville a picco sul lago, mi piacerebbe proprio sapere e sono collegate alla rete fognaria comunale o se hanno pozzi perdenti, chissà….
    Comunque se i lavori fatti l’aggradano, sono contento per lei.
    Cordiali saluti.
    Rolando Saccucci

    in La via tra Laveno e Castelveccana è stata riaperta: era chiusa da marzo

    19 Agosto 2017 alle 0:59
  12. Buona sera sig. Bustocco-71, anche per lei vale la considerazione che ognuno può disporre dei propri soldi come meglio crede. Se qualcuno li donasse ad un museo per opere di restauro lederebbe i diritti di qualcuno o migliorerebbe la cultura della società? Anche aiutare gli animali e le loro associazioni è umanità, non è questione di importanza ma di scelta ed ognuno può scegliere di oblare come meglio crede senza che il Sig. Felice di turno abbia da ridire. Se lei stesse male o fame può chiedere aiuto e comunque farsi capire, gli animali no, si affidano e si fidano completamente a noi.
    Rolando Saccucci

    in Dona 5mila euro al canile: «Piuttosto che allo Stato, li do ai cani»

    25 Aprile 2017 alle 17:25
  13. No sig. Felice, la sua personale crociata contro gli animali domestici ci annoia e non poco, ed è pure fastidiosa. Se proprio vuole scocciare con la sua paranoia metta il suo “mi piace” qui: https://www.facebook.com/basta.cani.che.abbaiano/ ,così siete tutti tra di voi e non
    Non ho capito la storia dell’ambulanza, era per lei o per chi?
    Come ho già avuto modo di dire non ho cani, ma mi piacciono molto, eppure ho vicini con cani (ben 6) che abbaiano, ululano o piangono ed è vero, spesso sono fastidiosi, ma provi a seguire i consigli di questo link: http://it.wikihow.com/Far-Smettere-di-Abbaiare-il-Cane-del-Vicino (con me ha funzionato) oppure si rivolga ad un legale cercando di fare valere le ragioni dell’Art. 659 del Codice penale.
    In ogni caso la smetta di tediarci qui!
    In quanto alla donazione ognuno dei propri soldi ci fa quel che vuole, indipendentemente dal fatto che sia italiano o svizzero, padano o meridionale, americano o russo, non crede? In uno Stato civile dovrebbero essere solo le Istituzioni ad aiutare le persone in difficoltà e non sfruttare le realtà di volontariato che continuamente elemosinano contributi.

    in Dona 5mila euro al canile: «Piuttosto che allo Stato, li do ai cani»

    25 Aprile 2017 alle 16:42
  14. Il Sig. Gambirasio ha tutte le ragioni per reclamare giustizia e solidarietà perchè in un Paese civile certe cose non dovrebbero accadere.
    Quello che non capisco è il nesso tra i disservizi di Trenord, compresi gli ascensori non funzionanti, e gli amanti degli animali. Il Sig. Felice proprio non può farne a meno di tirare in ballo cani e gatti….! Mah…!

    in La fatica doppia di un pendolare con disabilità

    21 Dicembre 2016 alle 1:23
  15. Sig. Bustocco-71 buonasera. La mia risposta è affermativa, è sicuramente possibile conoscere prima il carico trasportato, sia con le moderne tecnologie sia per il fatto che il trasporto merci viene sempre programmato con qualche giorno di anticipo sia dagli spedizionieri che dalle società di groupage, senza dimenticare le aziende che fanno logistica. Di regola nessun carro dovrebbe essere agganciato all’ultimo istante. E’ ovvio che non devono essere i cittadini ad essere a conoscenza di ciò che è trasportato, ma le stazioni che smistano i carri, le forze dell’ordine, ed i vigili del fuoco sicuramente si in quanto devono sapere come intervenire in caso di incidente. In quanto all’autostrada la mia risposta è si, ed ogni volta che sorpasso un bilico penso a cosa possa trasportare. Un cordiale saluto e grazie per avermi risposto.

    in Arriva Alptransit, ecco il sottopasso di Laveno

    28 Ottobre 2016 alle 0:48
  16. Concordo pienamente con il Sig. Duilio e poi sappiamo perfettamente che ormai ad essere spennati saranno solo i turisti, perchè chi percorre la SS629 sa perfettamente dove si trovano le installazioni “rubasoldi” (e che non si parli di prevenzione e sicurezza).
    Per ridurre i tempi d’attesa dei semafori, non sarebbe opportuno eliminarli e proporre ad ANAS di costruire delle rotonde che ormai sono dappertutto anche dove non servono? Se ANAS non ha i fondi potrebbero essere i Comuni “recordatari di incassi” a finanziare le opere, dimostrandoci quanto ci tengono al minor inquinamento causato dagli automezzi fermi in attesa del verde….

    Rolando

    in A Comabbio il primato lombardo di multe per l’autovelox

    13 Ottobre 2016 alle 1:03

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