Lavoro
Lavoratore dello spettacolo e frontaliere: il Covid mi ha penalizzato due volte
Renato “Nicola” Calzoni faceva oltre 250 serate all’anno per lo più in Svizzera dove versava i contributi. Con il lockdown non ha più potuto lavorare e nemmeno avere un reddito di sostegno sufficiente

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