In arrivo il Buono Famiglia, per nuclei con tre figli e basso reddito
La Regione Lombardia ha messo a disposizione 20 milioni di euro per aiutare le famiglie in difficoltà. Le domande si presentano dal 16 febbraio al 13 marzo
«Anche nella nostra provincia esiste la povertà. La crisi globale degli ultimi mesi ha inoltre acuito la situazione divenendo, ormai, per molti insostenibile. Ecco perchè la Regione Lombardia ha deciso di scendere in campo». A parlare è il Direttore dei Servizi sociali dell’Asl Lucas Maria Gutierrez che ha presentato l’iniziativa regionale del Buono famiglia che potrebbe dare "respiro" ad almeno 800 famiglie del territorio.
«Non abbiamo l’esatta stima di quanti siano i potenziali beneficiari, ma solo ipotesi probabili. Ecco perchè abbiamo deciso di mettere a disposizione, nei consultori di tutti i nostri distretti, del personale che aiuterà i singoli cittadini a capire se si ha diritto al bonus e come si compila la richiesta».
Lo stanziamento regionale è di 20 miloni di euro per il 2009: ogni avente diritto riceverà 500 euro ogni quattro mesi. La prima tranche sarà corrisposta a fine aprile; le altre a fine agosto e dicembre.
Ne beneficeranno le famiglie a basso reddito che hanno almeno tre figli minorenni. Le domande potranno essere effettuate a partire dal 16 febbraio fino al 13 marzo e si raccolgono nella sede dell’Asl di via Rossi a Varese, al Padiglione Monteggia, sede del Dipartimento sviluppo e sussidiarieta Assi che si occupa direttamente dell’iniziativa.
Possono richiedere il "Buono" le famiglie con almeno 3 figli (compresi quelli in affido) minorenni, uno dei quali deve avere meno di 6 anni. Chiaramente sono coinvolte anche le unità monoparentali, purchè ci siano tre figli. È richiesta la residenza e, se cittadini extracomunitari, la carta di soggiorno.
Le famiglie che vogliono ottenere il "Buono" devono avere un ISR (Indicatore della Situazione Reddituale), riferito ai redditi percepiti da tutti i componenti della famiglia nel 2007, non superiore a 10.000 euro. Il calcolo dell’ISR è fatto tenendo conto di più elementi: il numero dei componenti della famiglia; il reddito complessivo, eventualmente ridotto del canone annuale di locazione dell’abitazione di residenza, e altre caratteristiche (la presenza di persone con handicap o invalidità, famiglie con un solo genitore o con entrambi genitori che lavorano).
In base a questi parametri 10.000 euro ISR corrispondono, per esempio, a un reddito annuale di 28.500 euro per un genitore solo con tre figli o per una coppia, sempre con tre figli, ma nella quale solo uno dei genitori lavora; oppure ai 37.500 euro di una famiglia con 4 figli nella quale entrambi i genitori lavorano, e così via.
Spetterà, comunque, adl Dipartimento ASSI dell’Asl la raccolta delle domande, la verifica della loro ammissibilità, la predisposizione delle graduatorie degli aventi diritto in base al reddito, l’erogazione dei contributi e la verifica della veridicità dei dati che i richiedenti avranno fornito.
A partire dal 16 marzo l’ASL comunicherà alle famiglie l’assegnazione del contributo e disporrà per il bonifico o per l’invio del vaglia postale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Un fiume di contanti da Malpensa, soldi anche nelle patatine, sequestri e multe
axelzzz85 su Traffico rallentato nella zona del ponte di Vedano per incidente sulla tangenziale di Varese a Lozza
Roberto Morandi su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
MATIEM su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
Ferdy su L'Agenzia Formativa della Provincia di Varese risponde al grido di allarme del settore socio-sanitario
lenny54 su Colpi in testa e umiliazioni, il racconto della Flotilla a Cardano. "Ma l'attenzione deve andare a Gaza"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.