Fondazione Gam e trasferimento dei dipendenti

In relazione alla costituzione di una fondazione che gestisca l’attività svolta dalla Gam, si precisa che la giunta comunale ha chiesto un parere legale al fine di garantire a tutti i soggetti implicati la legittimità e legalità di qualsiasi decisione da assumersi. Ciò anche in relazione alle preoccupazioni espresse dai dipendenti direttamente all’assessore alla Cultura, al segretario comunale e alla dirigente di settore. I cinque lavoratori interessati sono stati coinvolti immediatamente attraverso una conferenza di servizio nella quale è stato esplicitato il parere ottenuto dal consulente incaricato. Uno dei dipendenti ha altresì chiesto e ottenuto di incontrare, con il ministero del proprio avvocato di fiducia, l’assessore alla Cultura, il segretario comunale e il consulente del Comune. I colloqui sono stati costruttivi, sereni e improntati alla massima trasparenza.

Soltanto quando la commissione Cultura avrà terminato il proprio lavoro istruttorio e sarà approntata una licenziabile bozza di statuto della nuova fondazione, verranno sentiti i sindacati aziendali e quelli confederali, attesa la rilevanza della materia. Ciò nel rispetto del contratto collettivo di lavoro degli enti locali che non prevede, in questa fase, il coinvolgimento sindacale, allo scopo di evitare commistioni consociative. In quella sede, saranno valutate le osservazioni, solo quelle fondate e motivate, delle associazioni dei dipendenti, mentre verranno respinti tutti i tentativi di ideologizzare il confronto su un tema che riguarda il futuro della città e della sua proposta culturale.