“I cittadini decideranno come spendere i nostri stipendi”

Sergio De Carli è candidato sindaco per Castronno e guida la lista “Consenso Civico” verso la prossima amministrazione comunale.

Ha temprato le sue capacità relazionali, e probabilmente la sua pazienza, con gli alunni delle scuole in cui ha insegnato negli ultimi 35 anni. È laureato in filosofia, e attualmente insegna al liceo artistico. Sergio De Carli ora è candidato sindaco per Castronno e guida la lista “Consenso Civico” verso la prossima amministrazione comunale. Passione per la politica dice di averne avuta fin da giovane, ma a far maturare questa sua vocazione è stata un’esperienza in particolare. Quando ha fatto il Consigliere di quartiere a San Salvatore, a Malnate. «Un episodio soprattutto mi ha colpito di quell’esperienza: dovevamo assegnare alcuni appartamenti delle case popolari e ci siamo presentati a casa di una delle famiglie che avevano fatto domanda per verificare la loro condizione e decidere se ne avevano diritto. Quando sono entrato in casa ho visto che quelle persone vivevano sopra a dei soppalchi perché sul pavimento l’acqua raggiungeva il metro di altezza. Il contatto con quelle sofferenze, così reali e concrete mi ha fatto capire il vero valore della politica: entrare nelle situazioni di difficoltà e sofferenza e fare di tutto per cambiarle». Con la sua lista ha promesso che una volta eletti si abbasseranno,  come giunta, gli stipendi del 30%, con un risparmio di 100.000 euro nei 5 anni di amministrazione. «a decidere come verranno spesi quei soldi saranno i cittadini stessi».  

Come nasce la vostra lista?
 
«Nasce dalla lettura del Libro Bianco su Bologna che Dossetti pubblicò negli anni 50. In quel libro aveva focalizzato la situazione di quel tempo della città e si era interrogato su come poterla pensare nei successivi 20 anni. Un’idea che con un gruppo di amici abbiamo deciso di emulare. Abbiamo raccolto dati e fatto analisi sulla situazione di Castronno e poi ci siamo detti: Bene, e adesso come ci piacerebbe pensare la sua evoluzione nei prossimi 20 anni? Da quel lavoro è nato “Albica”, l’Associazione libro bianco di Castronno, e subito dopo il progetto di questa lista civica, per dare alle riflessioni e alle parole una concretizzazione nei fatti. È ormai da settembre che ci troviamo con cadenza settimanale per costruire questo progetto».

Quando è stato scelto Sergio De Carli per guidare la squadra?

«Il mio nome è venuto fuori a gennaio. Ma solo dopo un lungo lavoro. Prima ci siamo divisi in piccoli gruppi, e ognuno si è occupato di una materia specifica, gli “assessorati” potremmo definirli. Poi quando avevamo definito il progetto abbiamo deciso insieme che io avrei guidato la squadra. L’unica condizione che ho posto per accettare è di non essere mai abbandonato, perché il nostro lavoro ha senso solo se siamo tutti insieme»

Tra poco ci sarà da approvare il Pgt quali idee dalla vostra lista?

«Il Pgt è una cosa che si doveva fare da tempo e rimandata troppo a lungo»

L’amministrazione dice che è stato un atto di cortesia, visto che la fine del mandato era vicina hanno preferito aspettare che siano i nuovi inquilini del comune a fare il Pgt..

«Io parto dall’osservazione dei fatti. L’attuale amministrazione si è divisa su tutto, e adesso si divide anche nelle liste. Qualcuno va con la Lega, qualcuno con la lista del Pdl. Ricordo che una volta in consiglio comunale si è presentato il sindaco abbandonato dalla sua giunta. Direi che la cortesia nei confronti dei “nuovi inquilini” sia stato l’ultimo dei fattori che hanno impedito l’approvazione del Pgt»

Torniamo al vostro Pgt

«Sicuramente diciamo no alla costruzione di nuove strade, penso per esempio a quella che passa dietro al cimitero e va verso s.Alessandro. Asfaltare quella strada significa un primo passo verso l’urbanizzazione di tutta quell’area. Noi diciamo basta alle nuove costruzioni, e lo garantiremo anche dando incentivi a chi decide per le ristrutturazioni. Intendiamo preservare i polmoni verdi rimasti a Castronno. A questo proposito nel nostro programma sono presenti delle iniziative importanti per la riqualificazione degli spazi di verde, intendo anche cose semplici, come la pulizia, il taglio dei prati, la collocazione di panchine. Castronno deve poter tornare a vivere i suoi parchi. Per questo ci impegneremo anche nella riapertura e riqualificazione del parco di Villa Puricelli»

Oggi i cittadini chiedono sempre più spesso che venga tutelata la loro sicurezza. È così anche a Castronno?

«A Castronno c’è soprattutto una preoccupante diffusione di stupefacenti tra i giovani. Una situazione molto delicata a cui noi faremo fronte. Da un lato attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine, perché chi infrange la legge è giusto che paghi, ma dall’altro lo affronteremo soprattutto con la prevenzione. Chi chiede aiuto è giusto che vada aiutato. Vogliamo dare ai nostri giovani un presente di serenità, senza che siano costretti a trovare rifugio in paradisi artificiali»

Lei ha lanciato una sfida agli altri candidati è vero?

«Sì, ma non è una sfida. È un confronto. Una discussione tutti insieme per permettere ai cittadini di conoscere le persone che andranno a votare. L’appuntamento è venerdì 5 giugno alla sala polivalente. Spero che gli altri accettino sarebbe segno di debolezza sottrarsi al confronto. L’unica vincolo che pongo comunque è che si parli solo ed esclusivamente di Castronno»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Maggio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.