
«Non abbiamo risposte da parte di
Pedemontana, chiediamo chiarimenti e un incontro». Si è costituito il comitato spontaneo
dei cittadini di Gazzada Schianno contro la realizzazione del progetto relativo all’autostrada
Pedemontana. Tra loro anche i proprietari
di una decina di case che saranno espropriate. Il comitato ha lanciato subito una raccolta firme che nelle ultime ore ha raggiunto
oltre 200 adesioni. Per tutta la giornata di domenica diversi rappresentanti del comitato si sono posizionati con un Gazebo nella piazza principale del paese per raccogliere le firme e chiedere ai cittadini di aderire alla protesta: «Non è un problema soltanto delle nostre case che saranno abbattute – spiegano -, ma anche
di coloro che rimarranno. Il progetto, secondo noi, è sovradimensionato, prevede la realizzazione di un supersvincolo
addirittura su tre livelli, quando invece si potrebbe fare tutto sottoterra, addirittura in una zona dove le case potrebbero anche non essere abbattute».
«Abbiamo chiesto un incontro a Pedemontana, vorremmo rivedere con loro il progetto – spiegano dal comitato -. Ma ad oggi non abbiamo avuto ancora nessuna risposta. Siamo decisi a far sentire la nostra voce».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.