La vita è tutto un quiz, anche sul lago

È il suo buen retiro. Un’isola, anche se non in mezzo al mare, è sempre un’isola. C’è calma e tranquillità e il fascino dell’isolamento dorato, gustoso come il filetto di persico che cucina suo figlio. Antonio Longo ha infatti scelto di aprire un ristorante all’Isolino Virginia, sul lago di Varese. «Qui c’è un buon clima – dice il ristoratore – e si lavora abbastanza, anche se i miei clienti vengono quasi tutti da fuori provincia. I varesini ignorano un po’ questo lago».
Longo è un personaggio curioso. È un partenopeo trapiantato nell’isola del Carroccio, il suo dirimpettaio è il deputato leghista Giancarlo Giorgetti che sta a un tiro di lenza, a Cazzago Brabbia.  Lui il suo business lo cura in prima persona, tanto che i clienti se li va a  prendere in barca fino al pontile di  Biandronno.
Dietro ogni scelta totalizzante, come quella di isolarsi  fisicamente c’è , però, sempre una storia. E per scoprirla basta avvicinarsi alla bacheca delle fotografie. Antonio Longo prima di ritirarsi tra le palafitte del neolitico varesino era nel cuore della modernità: la televisione. È stato infatti per trent’anni il produttore dei programmi di Mike Bongiorno. «Certo che è stato qui il Mike – dice con un certo orgoglio -. Adesso è passato a Sky con Fiorello e sicuramente farà bene, perché lui non mollerà mai il microfono e il video».
Nella bacheca c’è anche un giovane Silvio Berlusconi, quando i capelli non gli erano ancora ricresciuti. «È un grande imprenditore – sottolinea Longo – perché aveva capito fin dall’inizio l’importanza delle frequenze. Comprò, infatti, quelle di Telenorditalia, dove io lavoravo, che aveva il ripetitore al Campo dei Fiori e così conquistò la platea dei telespettatori di Milano».
In bacheca c’è il re dei quiz in tutte le salse, il notaio Pellegrini, vallette , ora pensionate, e concorrenti passati alla storia. C’è tutto il mondo della televisione che Longo, come dirigente Mediaset, frequentava. «Ora dormo all’ultimo piano del museo dell’isolino – conclude il ristoratore – ma non mi sento ancora un reperto». È proprio vero, la vita è tutto un quiz.