Torna la Gnoccata di san Biagio
Come ogni anno sabato e domenica gnocchi per tutti e il ricavato servirà al restauro della chisa medioevale di San Biagio
Anche quest’anno il “Gruppo Amici di San Biagio” in collaborazione con la Pro Loco di Cittiglio e con il valido apporto del locale Gruppo Alpini, ripropongono la “Gnoccata a San Biagio”, la popolare manifestazione – iniziata nell’agosto 1989 – che è ormai entrata nella tradizione gastronomica della Valcuvia. Un lavoro di squadra che ha permesso di organizzare da 21 anni la gnoccata e che ha contribuito a rinsaldare amicizie e creare una collaborazione importante e concreta nel paese di Cittiglio.
La festa avrà inizio alle ore 18.30 di sabato 29 agosto e si ripeterà anche la domenica 30, alle ore 12.00 ed alle ore 18.30 e si svolgerà con qualunque condizione di tempo.
Luogo della manifestazione è la piazza San Biagio posta a circa 200 m dalla stazione e dall’ospedale di Cittiglio, sulla collinetta dominata dall’antica chiesa di San Biagio. L’accesso alla piazza sarà – come sempre – solo pedonale, ma per le auto sono a disposizione i parcheggi intorno alla stazione e dell’ospedale. La piazza di San Biagio verrà trasformata con l’installazione del tendone che accoglierà i tavoli per i partecipanti alla manifestazione, mentre la cucina, come consueto, verrà predisposta all’interno del garage del presidente dell’associazione degli Amici di San Biagio. È uno schema operativo ormai collaudato da anni, che ottimizza il lavoro dei tanti volontari impegnati nel servizio bar e cucina.
Domenica 30, tra l’altro, la chiesa di San Biagio sarà il punto base di trasmissione per un sit-in del gruppo radioamatori “Insubria Radio Team” che da lì attiveranno un collegamento via etere tra i vari soci del gruppo che già periodicamente si ritrovano per questo genere di manifestazioni in prossimità di chiese e monumenti storici presenti sul territorio insubre, un’occasione in più per far conoscere l’antica chiesa di San Biagio in Cittiglio.
Durante la Gnoccata sarà possibile vedere i lavori compiuti e fare visite guidate agli scavi archeologici eseguiti: come sempre il ricavato della “Gnoccata” sarà destinato infatti a finanziare i lavori per il restauro della chiesetta di San Biagio che è uno degli edifici sacri più antichi della Valcuvia. In tutti questi anni, di lavori alla chiesa ne sono stati fatti tanti, segno della riuscita della “Gnoccata a San Biagio” e della risposta e della sensibilità della gente che ha apprezzato l’iniziativa e ha potuto concretamente vedere dal 1990 sino ad oggi, l’evolversi dei lavori.
Dopo le importantissime scoperte archeologiche fatte nel 2007 (antichi pavimenti, importantissime strutture architettoniche appartenenti alla chiesa originaria, l’affresco – ben conservato – risalente al 1000 – 1100 della “Chimera”, monete di epoca compresa tra il XII e la fine del XVI secolo, antichi oggetti, e una sequenza di ben 19 sepolture), nel 2008 era venuta alla luce la base dell’antica abside della chiesa primitiva (demolita nel XVII secolo), abside che presenta anch’essa importanti ed originali testimonianze pittoriche risalenti all’anno 1000 e che al suo interno conserva ancora l’antico altare della chiesa medioevale.
Tutti i lavori archeologici sono stati finanziati dal “Gruppo Amici di San Biagio” ed eseguiti dalla SLA – Società Lombarda di Archeologia s.r.l. di Milano, sotto la sorveglianza della dott.ssa Jolanda Lorenzi della Soprintendenza Archeologica della Lombardia. Chi verrà quest’anno alla “Gnoccata a San Biagio” potrà vedere l’evoluzione dei lavori di restauro, infatti la Soprintendenza ai Monumenti per la Lombardia ha approvato il progetto di rifacimento del pavimento, a firma dall’architetto Gianni Pozzi di Gemonio, che prevede un intervento complesso che abbina ad un pavimento classico in cotto anche due zone in cui il pavimento sarà realizzato con lastre trasparenti per permettere la vista dei reperti sotterranei rinvenuti.
Prima di procedere, però, alla risistemazione del pavimento è necessario un lavoro di irrigidimento strutturale dell’edificio ed un intervento di pulizia e di consolidamento delle murature e delle risultanze archeologiche rinvenute, ad opera di ditte specializzate del settore che lavorano sotto la guida della competente Soprintendenza e che richiederanno un impegno finanziario di circa 32.000 Euro oltre IVA.
In aiuto della parrocchia di Cittiglio sono intervenuti con un finanziamento sia la Fondazione per il Varesotto ONLUS (bando 2007) che la Regione Lombardia (bando 2008). La Gnoccata 2009 servirà per completare il finanziamento e portare a termine i lavori preventivati.
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