Una nuova Volante per il commissariato
Arrivano dieci nuovi agenti che cosnentiranno di "coprire" 24 ore su 24 il territorio non solo della città, ma anche dei Comuni confinanti. Soddisfatto l'assessore alla sicurezza (ed ex vicequestore di Polizia) Walter Fazio
Dieci agenti in più per il Commissariato di Polizia di Busto Arsizio. A dare l’annuncio stamane, con evidente soddisfazione, il Questore Marcello Cardona, con il dirigente del commissariato bustese, il vicequestore Giovanni Broggini, presenti anche il sindaco Gigi Farioli e l’assessore alla sicurezza Walter Fazio, quasi più in veste di ex poliziotto che di "tecnico" prestato all’amministrazione comunale della sua città d’adozione.
È proprio Fazio a commentare con quella che definisce «gioia retroattiva» questo nuovo sviluppo, atteso da qualche tempo e finalmente arrivato ad ovviare alla carenza di mezzi del commissariato. Gioia retorattiva perchè, ricorda, già quando era dirigente del commissariato (fino al 1994), aveva richieto rinforzi per Busto Arsizio. Meglio tardi che mai, insomma. Chi non ha tardato a tener fede alle promesse è stato il ministro degli Interni Roberto Maroni che, da varesino, non poteva non avere un occhio di riguardo per le richieste delle sua terra. «Un segnale di concretezza» dice Fazio salutando l’arrivo degli agenti, «fatti che seguono alle promesse». Il che in politica non è sempre vero: giova ricordarlo.
Ciò che più conta, i nuovi agenti consentiranno di tenere "in campo" una seconda Volante ventiquattr’ore su ventiquattro. Una pattuglia che garantirà la presenza non più solo a Busto Arsizio, ma anche in vari Comuni vicini, a partire dalla Valle Olona. Dunque un servizio in più per la sicurezza.
Il rinforzo giunge dunque gradito ad un commissariato che in una città di ottantamila abitanti necessitava di essere potenziato. Si arriva a circa settantacinque uomini in servizio, dando respiro all’organico. Resta la difficoltà relativa alla sede, che pur essendo centralissima, in un angolo di Palazzo Gilardoni su vial Duca d’Aosta, risulta inadeguata per spazi e accessibilità. Un problema cronico che con questi uomini in più in servizio potrebbe esacerbarsi. La sfida che attende l’amministrazione ora è quella di trovare una struttura adatta ad ospitare il commissariato: «ogni cosa a suo tempo, ma ci impegneremo in questa direzione» dice Fazio. In passato si era parlato anche dell’edificio costruito per essere la nuova caserma dei carabinieri, da anni inutilizzato per cause burocratiche ed economiche, come di una sede comune delle forze dell’ordine. È una delle opzioni possibili, probabilmente non l’unica.
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