Venerdì la Nasa bombarderà la Luna
Un esperimento decisamente particolare proverà a confermare la presenza di acqua. L'Osservatorio di Varese ha aiutato l'agenzia spaziale nella pianificazione dell'impatto, che sarà trasmesso in streaming
La Nasa bombarderà la Luna, è vero, ma non siamo ancora arrivati alle guerre stellari: si tratta solo di un esperimento scientifico. Venerdì l’agenzia spaziale colpirà la Luna con il satellite LCROSS, nel tentativo si sollevare materiale posto al di sotto della superficie e ricercare la presenza di acqua.
L’Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli” di Campo dei Fiori ha ripreso la sonda in diverse occasioni ed i dati di posizione sono stati inviati alla NASA. L’immagine a lato, ripresa la notte del 3 luglio con il telescopio da 60cm e camera CCD, mostra la traccia di LCROSS, quando questa si trovava a circa 540.000 Km dalla Terra, proiettata prospetticamente sullo sfondo della costellazione del Serpente.
Come ci spiega l’esperto dell’Osservatorio, Luca Buzzi, dai dati pervenuti da parte dei vari Osservatori impegnati nel monitoraggio ed a seguito di un’attenta analisi dei possibili siti d’impatto, la NASA ha deciso di far impattare la sonda nel cratere Cabeus, situato al polo Sud lunare.
In sostanza l’esperimento prevede l’impatto dell’ultimo stadio del razzo vettore col quale la sonda è partita da Terra. Lo schianto è previsto per le ore 13.31.19 ora locale italiana di venerdì 9 ottobre. Si solleverà un’enorme nuvola di materiale, che verrà analizzata dai numerosi e sofisticati strumenti di bordo della sonda LCROSS, prima che anche questa si schianti a sua volta sulla superficie lunare circa 4 minuti e mezzo più tardi.
La nuvola di detriti dovrebbe sollevarsi per circa 10 km dalla superficie della Luna, quindi potrà essere visibile da Terra con telescopi di almeno 25-30 cm. Nulla da fare per gli osservatori italiani in quanto da noi sarà pieno giorno.
Una trentina tra i più importanti osservatori americani osserverà l’evento. Anche il telescopio spaziale Hubble, da poco “rigenerato” con nuova e più performante strumentazione, non mancherà all’appuntamento. Chi volesse seguire l’impatto, potrà collegarsi al sito www.nasa.gov/ntv in diretta streaming, a partire dalle ore 12.15 italiane.
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