Falsificava ricette, tradito dal fisico palestrato

Falsificava ricette mediche per accaparrarsi farmaci dopanti. Con questa accusa la Polizia di Gallarate ha fermato, interrogato e denunciato un 28enne residente in città, intercettato martedì (12 gennaio) dagli agenti che da alcuni giorni erano sulle sue tracce.
A segnalare l’uomo, di professione "personal trainer" (ovvero l’istruttore che prepara singoli atleti in discipline collegate al body building) in alcune palestre del milanese, erano stati alcuni farmacisti di Gallarate che avevano segnalato la presentazione di alcune ricette sospette da parte di un giovane dal fisico particolarmente prestante.
L’istruttore è stato così notato dagli uomini della Volante durante il servizio di vigilanza nei pressi di una farmacia: una volta fermato è stato trovato in possesso di quattro ricette falsificate, tutte intestate a medici di fuori provincia. Si trattava di ricette cosiddette "in bianco" (non quelle emesse dal servizio sanitario nazionale) con la sola intestazione del medico; il personal trainer ha dichiarato di averle ricevute da altre persone ma ha confessato di averle compilate di proprio pugno per ottenere farmaci da utilizzare personalmente nell’attività agonistica. Nel frattempo uno dei medici il cui documento è stato falsificato ha sporto querela contro l’uomo. 
Nella successiva perquisizione a casa del 28ene sono invece state trovate, e sequestrate, quattro confezioni di farmaci a base di testosterone, proibiti dalle normative antidoping e già ottenute con questo escamotage.
Casi del genere non sono frequenti ma talvolta tornano sulle cronache anche della nostra provincia. Un giro che agiva nello stesso modo ad esempio era stato scoperto un paio di anni fa a Varese.