Della Porta Raffo: “Compro il Corsera e poi lo chiudo”
Il Gran Pignolo ha deciso di istituire un fondo pubblico per raccogliere il denaro necessario all'acquisto della proprietà del giornale. La motivazione: «Troppi errori. Colpirne uno per educarne cento»
Sabato 6 febbraio, alle ore 11, nel salone superiore del Caffè Zamberletti di corso Matteotti in Varese, Mauro della Porta Raffo presenterà ufficialmente la sua ultima iniziativa. La decisione di istituire un fondo pubblico per la raccolta di denaro al fine di acquisire la proprietà del "Corriere della Sera", per poi chiuderlo, deriva da una ben precisa considerazione. «Tredici anni – dal 1996 al 2009 – di impietose "Pignolerie" sul "Foglio" – spiega Mauro Della Porta Raffo – non hanno sortito il risultato auspicato. Nessun pentimento e nessun miglioramento. Stuoli di ignoranti sono tuttora chiamati a scrivere sui giornali di argomenti dei quali non sanno niente (e a proposito dei quali neppure si informano) nulla importando ai direttori della conoscenza e della precisione. Così stando le cose, l´unica, per quanto improbabile soluzione, è quella di dare al sistema una lezione. E quale se non l´acquisto della piu´ prestigiosa e migliore testata, non per dirigerla ma per chiuderla? Punirne uno per educarne cento».
Pare che il direttore del "Corriere della Sera", Ferruccio De Bortoli, invitato all’evento abbia declinato l’invito e augurato al Gran Pignolo « il successo della manifestazione».
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