Caianiello risponde a Casorate: “La vostra è pura propaganda”

Il presidente di Amsc Nino Caianiello va al contrattacco, dopo l’annuncio della richiesta di pignoramento dei beni avanzata dal Comune di Casorate. «In questa vicenda l’amministrazione di Casorate Sempione ha fatto solo propaganda attaccando l’azienda, avendo individuato nel sottoscritto un bersaglio politico». La ragione principale della polemica che da due anni oppone l’amministrazione casoratese ad Amsc sarebbe dunque una questione politica, per colpire Caianiello in quanto leader di una parte del PdL. «Che il Comune di Casorate spenda soldi pubblici in avvocati per fare propaganda è un problema che riguarda i casoratesi, non certo il sottoscritto». A dimostrazione della possibilità che vi sarebbe stata di risolvere la questione senza arrivare al tribunale, Caianiello cita il caso di Cavaria, che ai tempi dell’amministrazione Busellato faceva parte della pattuglia degli “scontenti” e che successivamente ha ricucito i rapporti con l’azienda.

 

Il presidente di Amsc tira stoccate all’amministrazione guidata da Pinuccia Quadrio, ma soprattutto contesta la decisione di ricorrere al decreto ingiuntivo. In primo luogo per una questione di numeri, perché «Amsc vanta un credito di 750 mila euro verso l’amministrazione per gli investimenti fatti, che chiederà a momento debito», continua Caianiello: il credito supererebbe quindi di molto il debito di 400mila euro che Casorate esige. In secondo luogo il presidente di Amsc fa rilevare la procedura a suo dire scorretta: «Nel contratto era previsto che in caso di controversie si ricorresse all’arbitrato. Il fatto che si sia fatto un decreto ingiuntivo dimostra la strumentalità dell’intervento dell’amministrazione di Casorate». Contro il decreto ingiuntivo l’azienda è pronta a presentare opposizione, nella convinzione che alla fine esso sarà rigettato.