Freguglia e Falzone trionfano nel “Laghi”

Veloci, precisi e regolari: in una parola perfetti. Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone, a bordo di una Peugeot 207 del team Maverik (nella foto al via), hanno vinto il 19° Rally Internazionale dei Laghi che si è concluso sul lungolago di Laveno. Un successo figlio della grande caparbietà dell’equipaggio della vettura numero 6, l’unica Super2000 delle sette al via che ha tagliato il traguardo finale: dopo i ritiri avvenuti già al sabato di Maran, Toia e Spoldi infatti, il rally ha perso anche il grande favorito Pensotti costretto allo stop dopo la quinta prova. A quel punto Freguglia ha preso la testa e ha legittimato la prima posizione vincendo le ultime tre speciali in programma, con un passaggio su Valganna, Sette Termini e Cuvignone. Alle sue spalle bella la lotta per il podio: a salire sul secondo gradino sono stati Bocchio e Rossi che hanno confermato quanto di buono si diceva alla vigilia: con una Clio S16 a due ruote motrici hanno subito un distacco di dai vincitori. Terza piazza invece per un volto noto tra gli appassionati locali, quello di Ale Ripoli navigato da "Bernier" Ciao, che si è aggiudicato anche il primo posto di gruppo N a bordo della sua Mitsubishi Evo IX. A chiudere i primi cinque classificati – distanziati di due soli decimi – Ciconte e Premoselli su Clio Williamas (FA7) e Miele-Mometti su New Clio che si consolano con la vittoria tra le R3C.
Il "Laghi" si è dimostrato ancora una volta gara molto selettiva, con 76 equipaggi capaci di portare a termine il rally, dove non è mancata anche "incognita" meteo, con la pioggia a bagnare l’asfalto e a rendere ancora più insidioso il tracciato. Ciò nonostante, a differenza degli anni scorsi, gli organizzatori non hanno dovuto sorprendere alcuna prova (eccezion fatta per quella show di Besozzo, annullata all’ultimo momento) e così i piloti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi alla pari lungo l’intero percorso previsto.