“L’azione del Comune finirà con un buco nell’acqua”
La risposta dell'azienda alle mosse del Comune di Casorate Sempione: "Il debito nei loro confronti è compensato dai crediti che vantiamo"
In ordine alle notizie di stampa secondo le quali il Comune di Casorate Sempione avrebbe dato corso al pignoramento di alcuni conti correnti e crediti vantati da AMSC S.p.A. verso Comuni, si precisa quanto segue. In data 08.03.2010 è stato notificato un decreto da parte del Comune di Casorate Sempione per crediti pari a €350.000,00 circa che dovevano essere compensati con il credito che AMSC S.p.A. vanta di circa €750.000,00.
Il decreto è stato emesso dal Giudice “inaudita altera parte” e cioè senza dover ascoltare le ragioni di Amsc S.p.A. Il termine per opporsi al decreto ingiuntivo è di 40 giorni ed entro tale data Amsc S.p.A. si costituirà con tutti i dati aggiornati alla fine del 2009, data di risoluzione del contratto di servizio tra le parti, per reclamare il pagamento del dovuto importo di €750.000,00. Amsc S.p.A. avanzerà anche eccezione di incompetenza del Giudice perché il contratto di servizio impone che sia un collegio arbitrale a dirimere tali questioni.
Amsc S.p.A. è certa che l’azione del Comune finirà in un buco nell’acqua!!
Resteranno da valutare le responsabilità contabili della Giunta di Casorate Sempione davanti alla Corte dei Conti per lite temeraria ed il pagamento di tutti i danni che ingiustamente verranno arrecati ad Amsc S.p.A. Insieme al decreto è stato notificato un atto di precetto che può dare corso al pignoramento dei conti correnti. Il termine per l’opposizione a questo atto è maggiormente ridotto ed è pari a dieci giorni. Nella generalità dei casi il creditore attende che il debitore si costituisca in giudizio per evitare di spendere inutilmente i denari della procedura esecutiva attesa l’altissima probabilità che il Giudice, sentita l’altra parte, modifichi la propria decisione talché i soldi spesi per il proprio legale sono da considerarsi perduti.
Nel caso in argomento il Comune di Casorate Sempione ha deciso per motivi di natura politica – farsi pubblicità sui giornali di fronte agli elettori prima della scadenza elettorale del 28 e 29 marzo – di procedere con l’azione di pignoramento che, tra l’altro, non ha ancora raggiunto Amsc S.p.A.
I cittadini valuteranno chi si è comportato in buona fede e senza strumentalizzare tutta la vicenda e chi ha sprecato risorse pubbliche.
Gallarate, 25 marzo 2010
Amsc S.p.A.
Il Presidente
G. Caianiello
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