Lucia Uva scrive al pm

La donna chiede attenzione nei confronti della vicenda

 «Ho enorme rispetto per la magistratura perché credo che voi siate l’unica garanzia che noi cittadini abbiamo contro i poteri forti». Comincia così una lettera aperta che Lucia Uva, sorella di Giuseppe, ha scritto al pm titolare del fascicolo bis (insieme alla collega Sara Arduni), dottor Agostino Abate. La Procura ha indagato due medici che somministrarono farmaci incompatibili con lo stato di ebbrezza alcolica, dopo un tso. La donna chiede più attenzione nei confronti della vicenda e spiega di non riuscire a capire come mai siano stati interrogati due giornalisti sulle dichiarazioni rese dal suo avvocato, Fabio Anselmo. «Il mio avvocato mi ha spiegato – scrive – che tecnicamente non possiamo esplicitamente parlare di pestaggio fino a che non venga raccolta formalmente la deposizione di Biggiogero. Mi perdoni ma ne io, ne coloro che hanno a cuore la verità su quanto è accaduto a Giuseppe, riusciamo a capite tutto questo».
La Procura di Varese ha ribadito massima disponibilità già nei giorni scorsi e spiegato che l’inchiesta è stata scrupolosa e corretta.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Marzo 2010
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