Alle Ville Ponti l’assemblea di Confagricoltura
È la 63esima edizione e si svolgerà domenica 11 aprile. Tra i problemi da risolvere: espropri di terreni agricoli sempre più frequenti e il precipitare del prezzo del latte
La 63esima assemblea generale di Confagricoltura Varese si svolgerà alle Ville Ponti a Biumo Superiore di Varese, domenica 11 aprile.
Oltre che sviluppare un diretto confronto fra i soci dell’organizzazione agricola varesina, il congresso avrà il compito di far sentire la voce degli imprenditori agricoli alle istituzioni e al mondo politico e, quest’anno in particolare, a quei consiglieri regionali e sindaci che sono stati recentemente eletti.
«Purtroppo – ha dichiarato Pasquale Gervasini, presidente di Confagricoltura Varese – i problemi da affrontare e risolvere sono ancora tanti: gli espropri e le sottrazioni di terreno agricolo che continuano, nonostante tante belle parole, il rinnovato tentativo di eliminare le agevolazioni contributive nelle zone montane e svantaggiate, il prezzo del latte che precipita , la fine delle agevolazioni sul gasolio per il riscaldamento delle serre, l’aumento del divario fra ricavi e costi con riflessi più che mai negativi sulla produzione del reddito, l’esiguità degli incentivi per le aziende agricole;il tutto aggravato da una burocrazia sempre più invadente che sottrae troppo tempo al lavoro dell’imprenditore. Per il grande sacrificio e coraggio degli imprenditori agricoli il settore dimostra, anche in provincia di Varese, di resistere alla crisi economica e finanziaria ma purtroppo perdura l’atteggiamento dei Governi di non porre l’agricoltura al centro dell’economia nazionale e regionale come invece avviene per gli altri settori».
Nel corso dei lavori assembleari in particolare, sarà trattato il tema della continua sottrazione di terreno agricolo destinati ad altri svariati usi, problema particolarmente sentito nella provincia prealpina che provoca gravissime ripercussioni sul sistema agricoltura. Il rischio è l’emarginazione e l’esclusione e, di conseguenza concreti danni per tutta la collettività.
«Mentre tutti a parole ci riconoscono il ruolo insostituibile di tutela e cura del territorio – ha continuato il presidente di Confagricoltura Varese – nei fatti ci stiamo dimenticando che oggi sono rimasti in provincia di Varese soltanto 14.000 ettari (140 chilometri quadrati) di superficie agricola utilizzata mentre nel 1982 erano 32.500 (325 chilometri quadrati), dato significativo e molto preoccupante. Se si va avanti di questo passo come si potrà tutelare l’agricoltura fra un’altra ventina d’anni? Senza terra non si produce niente e senza agricoltura muore il paesaggio e avanza il dissesto idro-geologico con danni ingenti per tutti».
All’assemblea è certa la presenza del presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni. Sarà anche probabile la presenza di importanti rappresentanti nazionali e regionali delle istituzioni, con qualche sorpresa dell’ultima ora.
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