Ospedale, una festa per il centro diurno psichiatrico
Venerdì mattina l’incontro con operatori, pazienti, parenti e volontari nel servizio che è stato avviato il 6 settembre
Il Centro Diurno, afferente all’Unità Operativa di Psichiatria 4 Busto-Tradate e al Dipartimento aziendale di Salute Mentale diretti dalla dott.ssa Franca Molteni, segue sei pazienti ed è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutiche riabilitative aperta sei giorni la settimana per 8 ore al giorno. Le attività si svolgono principalmente in spazi dedicati collocati all’interno della Comunità Riabilitativa a Media assistenza (CRM), aperta nel 2006 al “Galmarini”.
«Con l’incontro di oggi – spiega il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pietro Zoia – abbiamo voluto organizzare un breve momento tutti insieme alla presenza degli operatori, dei pazienti, dei parenti e dei volontari per avviare ufficialmente la struttura. Si tratta di un centro al servizio del territorio, che completa l’offerta nell’ambito di Tradate e del Tradatese, e che va incontro alle necessità di persone che stanno vivendo un particolare momento di fragilità e di disagio e alle loro famiglie».
I pazienti del Centro, la cui gestione è stata affidata alla cooperativa Aretè di Varese (responsabile e coordinatrice è Floriana Ricciardi) sotto la supervisione dell’Unità Operativa di Psichiatria 4, saranno seguiti da due educatori, da uno psicologo e da uno psichiatra.
«I pazienti che frequentano il Centro Diurno – aggiunge Franca Molteni, primario dell’Unità Operativa di Psichiatria 4 Busto – Tradate e direttore del Dipartimento aziendale di Salute Mentale – sono stati individuati tra le persone che necessitano di un percorso riabilitativo per i problemi legati a una disabilità psichica. Per ogni paziente – prosegue la psichiatra – è stato formulato un progetto terapeutico e riabilitativo individuale che gli consentirà di sperimentare e apprendere abilità nella cura del sé, nelle attività della vita quotidiana e nelle relazioni interpersonali individuali e di gruppo, anche finalizzato all’inserimento lavorativo».
Come si accennava, il Centro Diurno fa parte del Dipartimento di Salute Mentale della AO bustocca che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione del disagio psichico attraverso diversi servizi residenziali, ambulatoriali e ospedalieri. Il Centro, inoltre, lavorerà in modo integrato con la rete di associazioni di volontariato che operano sul territorio in collaborazione con il Dipartimento.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.