Crisi nella maggioranza, il Pdl si divide nell’ultimo consiglio
Colpo di scena in consiglio comunale con parte dei consiglieri del partito del sindaco Farisoglio non vota il punto sull'acquisizione delle aree per la clinica Santa Maria. Si aprono nuovi scenari nel centrodestra
Continua a tirare aria di crisi all’interno della maggioranza in consiglio comunale a Castellanza. Martedì sera, infatti, l’ultimo consiglio comunale della giunta Farisoglio non ha fatto mancare il colpo di scena. Al momento del voto sulla richiesta avanzata da parte della clinica Santa Maria di via Piemonte per acquisire delle aree intorno all’ospedale al fine di poter allargare il parcheggio, buona parte dei consiglieri del Pdl ha fatto in modo di non farsi trovare al proprio posto per votare l’impegno da parte del Comune ad acquisire i terreni.
I consiglieri Radaelli, Vinci, Manelli e Cerini non hanno votato il punto all’ordine del giorno in chiaro segno di protesta nei confronti del sindaco Farisoglio. Il punto è stato comunque approvato con i rimanenti consiglieri Pdl insieme a quelli della Lega Nord. E’ sempre più chiara la divisione interna al Pdl cittadino ora che anche il coordinatore cittadino Raffaella Radaelli si è schierata sul fronte opposto. Il sindaco, contattato al telefono oggi, giovedì, non appare preoccupato e rimanda ai prossimi giorni le mosse per riposizionarsi di fronte a questa crepa interna: «E’ vero che una parte considerevole ha deciso di non votare il punto – ha dichiarato un Farisoglio influenzato – ma non è il momento di trarre conclusioni affrettate. Ad esempio credo che sia una fuga in avanti dire che me ne andrò per conto mio (insieme alla Lega, ndr). Si tratta di mosse non condivisibili nei modi in cui vengono portate avanti ma del tutto comprensibili alle soglie della presentazione delle liste per le prossime amministrative».
Dopo lo strappo operato da Tiziano Langè, lanciatosi nel suo progetto di Castellanza nella Trasparenza, e la lite Giachi-Abruzzo ora un altro pezzo di Pdl locale si schiera contro Farisoglio. Cosa succederà? «Ci sono ancora due settimane buone per capire come andrà a finire – conclude sibillino il sindaco uscente – per il momento resto prudente».
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