Le donne pakistane vogliono studiare l’italiano

Iscos, Anolf Cisl e Eda pensavano ad un solo corso, hanno dovuto attivarne tre, in collaborazione con le Caritas. "Grande risposta. Non è vero che le donne islamiche sono chiuse in casa"

Le donne pakistane di Gallarate vogliono imparare l’italiano e hanno preso d’assalto i corsi proposti da Iscos, Anolf Cisl e Centro Eda: sono infatti ben tre i corsi attivati a Gallarate con la Gallarate, le donne pakistane vogliono studiare l'italianocollaborazione delle Caritas cittadina. «Abbiamo trovato terreno molto fertile e una risposta pronta da parte della comunità pakistana» dice Sergio Moia, della Cisl provinciale. «Partiamo con il corso d’italiano: la risposta sfata il mito della donna islamica chiusa in casa e lontana dagli altri. Questa iniziativa dimostra che è in parte un luogo comune: dove si creano le condizioni la disponibilità c’è».
In concreto: Anolf Cisl, Iscos e Eda avevano pensato ad un unico corso per una quindicina di partecipanti. «Si sono presentate molte donne, abbiamo dovuto mettere un tetto massimo di 50 partecipanti». I corsi, a questo punto, sono diventati tre: due al mattino a Cascinetta (differenziati secondo il livello di partenza) e uno nel primo pomeriggio in centro città. Gli spazi sono stati messi a disposizione dalle Caritas, accanto alle classi ci sarà anche un locale dove una donna della comunità pakistana farà servizio baby-sitter per i bambini, visto che le donne sono per lo più anche madri. I corsi sono partiti da due settimane e prevedono 40 ore, divise in due lezioni settimanali da due ore. L’iniziativa è stata presentata oggi da Martine Illgen dell’Anolf, da Sergio Moia della Cisl, dalla coordinatrice del Centro Eda Matilde Leone e dalla dirigente dell’Ipc Falcone (cui si appoggia l’Eda) Carmela Locatelli. Accanto a loro anche tre rappresentanti della comunità pakistana, Pasha Naeem, Raja Gohar Rehamn e Seyd Muhammad Yousaf. La comunità pakistana si sta anche organizzando come associazione, proprio per rendere più facile attivare iniziative come quella partita a Gallarate. È così che si costruisce l’integrazione e si sfatano i luoghi comuni.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Aprile 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.