Concerto “leggero”, tra musica classica e canzone

La Stagione musicale del Progetto Interreg di cooperazione transfontaliera

La Stagione musicale del Progetto Interregg di cooperazione transfontaliera 2007- 2013 "Interpretando suoni e luoghi" prosegue il suo percorso triennale di appuntamenti musicali e artistici nelle cornici suggestive dell’alto Varesotto, con un concerto in programma per sabato 11 giugno alle 21 nella bella sala del Museo della Cultura Rurale Prealpina di Brinzio. “E’ tutta musica leggera…ma come vedi la dobbiamo cantare”: così recita il testo di “Una notte in Italia” di Ivano Fossati che, insieme a brani di De André, De Gregori, Vecchioni, Tenco, Cammariere e altri grandi autori della canzone italiana, è parte del repertorio di “Leggero”.

A cimentarsi in questo viaggio tutt’altro che scontato nella musica leggera italiana, tra virtuosismo e lirismo, è un ensemble composto da un quartetto d’archi d’eccezione, con Tamás Major e Igor Della Corte, violini, Giuseppe Roberto Mazzoni, viola, Giuseppe Laffranchini, violoncello, e da Ciro Radice, fisarmonica e pianoforte, Federico Marchesano, contrabbasso, Norberto Cutillo, batteria e percussioni, e Francesca Galante, voce.
Arrangiamenti originali in cui si affiancano e si confrontano un quartetto classico e un trio moderno, in una fusione di stili dove hanno la meglio melodie insuperabili e testi di grande spessore.

Támas Major, violino
Ha studiato il violino con Jòzsef Szàsz e la musica da camera con György Kurtàg all’Accademia Franz Liszt di Budapest, dove si è diplomato nel 1981 con il massimo dei voti. Nel 1980 è stato premiato al Concorso per violino "Hubay" di Budapest e ha vinto il 2° premio al Concorso Herbert von Karajan di Berlino. È stato violino di spalla nell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna "Arturo Toscanini” dal 1981 al 1983. Si e quindi trasferito a Lugano. Attualmente ricopre il ruolo di primo violino nell’Orchestra della Svizzera Italiana. Svolge un intensa attività cameristica in varie formazioni, realizzando incisioni radiofoniche e discografiche. Dal 1986 collabora regolarmente quale violino di spalla anche con l’Orchestra del Festival di Budapest, diretta da maestri prestigiosi e impegnata in vari centri internazionali. E’ parte dello spettacolo di teatro musicale “Shabbes Goy – I gentili del Sabato” che vanta la collaborazione di Moni Ovadia.


Igor della Corte, violino

E’nato a Salerno e si è diplomato giovanissimo al conservatorio “ Bonporti” di Trento. Si è perfezionato con il M° G.Bertagnin, con il M° J.Hoffman, docente presso la “Musikhochschule” di Freiburg, ed infine con il M° F.De Angelis, primo violino di spalla dell’orchestra del “Teatro alla Scala” di Milano.
E’ membro dell’”Ensemble Classica”con la quale ha effettuato tournee in Europa e nell’america latina, e collabora con numerose orchestre, “I Pomeriggi Musicali”, “L’Orchestra d’archi Italiani”, “I Solisti di Pavia” . Si dedica da ormai molti anni all’attività cameristica; dal 2003 fino al 2007 è stato membro del “Quartetto Maffei” di Verona con il quale ha svolto un’intensa attività concertistica, dal 2007 al 2010 è stato membro del “Quartetto Amadè”, ed attualmente con Giuseppe Laffranchini, Roberto Mazzoni e Fulvio Liviabella forma il “Quartetto di Milano”. Musicista versatile, si dedica alla composizione ed alla trascrizione. Suona un violino E. Marchetti del 1912.

Giuseppe Roberto Mazzoni, viola
Nato nel 1965 si è diplomato a pieni voti presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del M.Giampaolo Guatteri. Ha svolto intensa attività cameristica con il “Quartetto Aurora”, suonando in gran parte dei paesi europei e studiando sotto la guida del M. Franco Rossi, storico componente del Quartetto Italiano, col “Quartetto Modigliani” e con il “Trio Ludwig”, vincendo i concorsi internazionali di Capri, Genova, Rovere
d’oro e Moncalieri.Ha collaborato per diversi anni con l’ orchestra della Rai di Milano, l’orchestra “Cantelli” partecipando alla tournèe americana del 2002 e, come prima viola per diverse stagioni ,con l’Orchestra da camera “Milano classica”, con l’ Orchestra del Festival lirico di Spoleto, l’Orchestra sinfonica di
Sanremo ed attualmente l’Orchestra di Monza e Brianza e l’ Orchestra lirico sinfonica della provincia di Lecco, con le quali si è esibito più volte anche in veste solistica. Recentemente ha partecipato in veste cameristica al Festival MiTo nella prima mondiale dell’ opera “Samaritani” di Y.Avital. Ha inciso per Edipan, Fonit Cetra, Naxos e, nel ’94 per Nuova Era , la
prima registrazione mondiale del Quintetto in fa minore di O.Respighi col Nuovo Quartetto Modigliani.
Collabora in veste cameristica col pianista A.Ballista e, stabilmente, con S.Colagreco. Con Carla Fracci , nell’allestimento coreografico per sestetto d’archi e danza di “Verklaerte Nacht” di Schoenberg.
Si esibisce stabilmente come strumentista ospite e prima viola con l’orchestra degli “Archi della Scala” ed è violista del “Quartetto d’archi di Milano”. Insegna viola , orchestra e musica da camera presso la Scuola Civica di Casatenovo. Suona una viola “Augusto Pollastri” del 1921.

Giuseppe Laffranchini, violoncello
Giuseppe Laffranchini ha compiuto gli studi musicali a Brescia, diplomandosi al Conservatorio sotto la guida del M° Felice Luscia..
Ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello dell’Orchestra Filarmonica e dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano dal 1978 al 2006, collaborando con i più illustri Direttori del nostro tempo: Abbado, Votto, Kleiber, Bertini, Barbirolli, Boehm, Berstein, Patané, Ozawa, Solti, Sanzogno, Giulini, Gavazzeni, Sawallish, Muti, Gergiev, Pretre, Chung, De Burgos, Maazel, Berio, Chailly
per citarne solo alcuni.
Ha svolto un’intensa attività concertistica come solista e con vari gruppi da camera , in Italia e all’estero, con il “Trio d’Archi di Milano” con il “Klavierquartett di Milano” e con il gruppo
“Archi della Scala “.
Ha inciso per la casa discografica “Accord” di Parigi , per la Live Recording, per la Decca.
Si è dedicato con passione all’attività didattica, prima al Conservatorio di Brescia , successivamente al Conservatorio “G.Verdi” di Milano e all’Accademia di perfezionamento del Teatro alla Scala.

Ciro Radice, pianoforte e fisarmonica
Dopo gli studi di pianoforte classico si è perfezionato in improvvisazione e armonia con il maestro Umberto Petrin e, successivamente, con Garrison Fewell del Berkly di Boston. Ha contemporaneamente approfondito lo studio della fisarmonica e del bandoneòn, quest’ultimo in Argentina con i maestri Garralda e Bruschini. E’ fisarmonicista in diverse formazioni quali l’Ensemble Orient Express,l’Agorà Ensemble, il trio di musica tradizionale La Gigotèe ed il Fisarmonìa Duo. Si è esibito in un programma dedicato ad Astor Piazzolla insieme a Sandro Laffranchini, già primo violoncello del Teatro alla Scala ed attualmente violoncello dell’Ensemble Archi della Scala, e in Brasile in un recital della cantante Julia Simões. Si è laureato in Ingegneria Chimica a Milano. E’ fisarmonicista e arrangiatore nello spettacolo di teatro musicale “Shabbes Goy – I gentili del Sabato” che vanta la collaborazione di Moni Ovadia.

Federico Marchesano, contrabbasso
Torinese, contrabbassista, bassista elettrico e compositore, si dedica alla musica classica, al jazz, al teatro e alla canzone d’autore. Diplomatosi in contrabbasso al Conservatorio G.Verdi di Torino, si perfeziona con il maestro Franco Petracchi. Ha collaborato con ELIO, Gianluigi Trovesi, Gianmaria Testa, Louis Sclavis, Carlo Actis Dato, Stefano Bollani, Mimmo Locasciulli, Mau Mau, Nicola Campogrande, 3quietmen, Stefano Battaglia e molti altri.
In ambito classico ha collaborato con diverse orchestre tra cui : Accademia di S.Cecilia, Orch. Sinfonica Naz. RAI, Orch. della Radio Svizzera Italiana, Orch. Del Teatro Regio di Torino. Ha tenuto concerti in Europa, Cina, Sud America, Stati Uniti, Australia, Indonesia. Ha inciso piu’ di 40 dischi.

Norberto Cutillo, percussioni
Inizia l’attività concertistica come batterista in Argentina. Assiste al corso di percussione del Conservatorio Provinciale Juan José Castro. Come autodidatta comincia l’approfondimento della percussione nella musica etnica non europea, mentre continua a ricevere lezioni di percussione e batteria. Trasferitosi in Italia, nel 1992 riprende l’attività concertistica con l’orchestra jazz Blue River Big Band, e insieme a Pino Distaso e Roberto Gotta incide per la editrice tedesca Georg Loffler Musikverlag il CD "Tell her it’s all right". S’esibisce in concerti, rassegne e festival.
Come percussionista è convocato dal griot Mamadì Kabà della Rep. di Guinea a far parte del suo quartetto di musica africana. Partecipa alle turnè siciliane del gruppo El Tero y La Loca Band di musica latina, e di gruppi di musica brasiliana.
Nell’98 Fonda il complesso di musica argentina Quartetto Gotàn partecipando nella registrazione del CD “Tangando. Hommage a Astor Piazzolla” (Azzurra Music). Dal 2001 ha collaborato col Maestro Daniel Pacitti e diverse orchestre come percussionista, nelle rappresentazioni in Italia e all’estero dello spettacolo “Carmen de los Corrales” con arrangiamenti del folclore latino-americano basati sulle musiche di Bizet.

Francesca Galante, voce
Si dedica da anni allo studio della vocalità seguendo il metodo funzionale di Gisela Rhomert sotto la guida di Carola Caruso ed Annamaria Garriga. Attratta dalle espressioni musicali provenienti da culture diverse, nel ‘98 ha fondato con Ciro Radice l’ Agorà Ensemble, quintetto in seno al quale svolge un lavoro di ricerca nel campo della musica in lingua yiddish. Collabora inoltre con la formazione La Gigotèe, che si concentra sulla musica tradizionale lombardo-piemontese e sulle concordanze con la Francia d’Oltralpe, con il duo Fisarmonìa e con l’Ensemble Orient Express, che spazia dalla musica dell’est europeo al klezmer. E’ la voce dello spettacolo di teatro musicale “Shabbes Goy – I gentili del Sabato” che vanta la collaborazione di Moni Ovadia. Si è accostata poi al tango ed al folklore argentino rifuggendo dagli stereotipi facili. Collabora con l’ Orquesta Estilo Tango e con il trio Tangotinto. Si è esibita nel 2004 presso il Consolato Argentino e nel 2005 nella Sala Puccini del Conservatorio a Milano. Nel 2006 ha partecipato al “Festival della Pigna” con lo spettacolo “Argentinatango”, insieme a Daniel Pacitti e ad un Ensemble di professori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Si è laureata in Giurisprudenza a Milano.

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Pubblicato il 08 Giugno 2011
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