Professori a confronto con gli studenti del futuro
I ragazzi delle superiori incontrano i docenti dell’università castellanzese grazie all’iniziativa Conosciamoci meglio. Giacomo Buonanno: “Il contatto diretto è fondamentale”
Imparare a conoscere l’università non solo sulla carta, ma anche grazie a un dialogo diretto con i docenti: da qualche anno si può fare alla LIUC, attraverso il progetto “Conosciamoci meglio”, in programma anche quest’anno dal 4 al 20 luglio. L’iniziativa permette agli studenti delle scuole superiori di incontrare individualmente, su appuntamento, i docenti delle facoltà a cui sono interessati per discutere delle tematiche dei corsi di studio in vista dell’eventuale iscrizione: un ulteriore canale che l’ateneo dedicato a Carlo Cattaneo ha voluto aprire al fianco dei vari Open day e degli incontri già programmati con genitori e aspiranti studenti.
Il professor Giacomo Buonanno, preside della facoltà di Ingegneria, individua il valore aggiunto dell’iniziativa: “Spesso il colloquio personale tra docente e studente può chiarire e precisare aspetti che non si riescono a illustrare nel modo migliore in un testo scritto. Ci sono dubbi che vale la pena di chiarire a voce, per valutare meglio la scelta da fare”. Data la collocazione estiva del progetto, ai colloqui si presentano studenti di varie fasce d’età: c’è chi è ormai prossimo all’iscrizione e chi si trova soltanto all’inizio di un percorso valutativo. “Mi è capitato – racconta Buonanno – di ricevere anche intere famiglie con fratelli e sorelle di età diverse, oppure studenti del quarto anno che sfruttano quest’opportunità per avere chiarimenti che vadano oltre la mera informazione reperbile sul web”.
Ma quali sono le domande rivolte dagli aspiranti universitari ai docenti della LIUC? Il preside di Ingegneria le riassume così: “Sono domande generali e di sistema, più che sui dettagli tecnici dei singoli corsi. D’altronde è normale che sia così: per le informazioni precise sull’organizzazione o sulle borse di studio si preferisce fare riferimento ai testi scritti. Io, invece, spesso devo spiegare la concezione del corso, le differenze tra Ingegneria gestionale ed Economia aziendale; oppure entrare nel dettaglio della dimensione internazionale dell’università, cosa significa e qual è la sua rilevanza. Dal mio punto di vista, conta soprattutto spiegare quali siano i punti di forza della LIUC, che molto spesso non vengono colti: l’internazionalizzazione, che consente ad almeno il 40% dei nostri studenti di frequentare un corso all’estero, e la pragmaticità, che affianca a un’adeguata preparazione teorica anche l’esperienza concreta. E poi c’è chi pensa che la nostra sia un’università facile…”. Un luogo comune da sfatare, secondo Buonanno: “Un ateneo può essere facile perché abbassa gli ostacoli, oppure perché aiuta gli studenti a superarli. Io credo che il nostro rientri nel secondo tipo, e che richieda ai ragazzi un grande impegno. Del resto, la qualità dei nostri percorsi di studi è dimostrata dal successo delle persone che noi formiamo: non solo sul lavoro ma anche in politica, basti guardare i risultati ottenuti da nostri laureati come Samuele Astuti…”.
Quello dei possibili sbocchi professionali è però un tema solo sfiorato nei colloqui individuali: “Sono più che altro i genitori a essere interessati a questo aspetto, gli studenti fanno meno domande: un po’ perché già sanno che la LIUC ha una caratterizzazione professionale, ma soprattutto perché la loro preoccupazione è di vincolarsi il meno possibile a un percorso rigido, e mantenere aperte diverse possibilità per il futuro. Non posso dire che abbiano torto: la flessibilità e la dinamicità del mondo attuale richiede una preparazione versatile, gli studenti lo sanno e cercano una conoscenza che possa essere dispiegata in vari contesti. È un sintomo dei tempi” conclude Buonanno.
Per fissare gli appuntamenti nell’ambito dell’iniziativa “Conosciamoci meglio” è possibile contattare il Servizio Orientamento e Rapporti con le Scuole della LIUC allo 0331-572300 o all’indirizzo mail orientamento@liuc.it.
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