Rapina in farmacia, inseguimento nei boschi e arresto
Operazione dei carabinieri che hanno individuato gli autori del colpo di via san Rocco grazie alla presenza sul territorio e un pedinamento giunto a buon fine
Rapina in farmacia a Vedano Olona, acciuffati in pochi muniti i due malviventi. Tutto merito della presenza in loco dei carabinieri in borghese del nucleo operativo che erano in pattuglia nella zona e che avevano già notato il movimento sospetto di due persone con una vettura malandata. La rapina è stata effettuata alle 17 e 45: i due soggetti si introducevano all’interno della farmacia e, mentre uno armato di pistola e con il volto travisato da occhiali da sole e casco si faceva consegnare dal personale l’intero contenuto della cassa, circa 1.000 euro, l’altro, presumibilmente armato di coltello e anche questo travisato da casco, fungeva da “palo”; ottenuto il denaro, i due si dileguavano a bordo di uno scooter. Accertato come la descrizione acquisita coincidesse con i due individui sospetti oggetto del servizio di pedinamento, i militari del nucleo investigativo, supportati dai Carabinieri della Stazione di Malnate e del 3° Battaglione “Lombardia” di Milano, giunti nel frattempo in rinforzo, si portavano nuovamente nei pressi del veicolo, una Citroen AX di colore scuro, sorprendendo e bloccando immediatamente un soggetto che precipitosamente tentava di darsi alla fuga; nella circostanza, in lontananza si notava come un secondo soggetto, a bordo di uno scooter, stesse tentando di dileguarsi lungo una strada di campagna. Lo stesso, vistosi raggiunto dai Carabinieri, prima di essere bloccato si liberava di un oggetto, lanciandolo nei vicini campi. La successiva battuta dei luoghi consentiva di rinvenire la pistola utilizzata per la commissione della rapina, un’arma giocattolo modello “Smith e Wesson 6.45 Replica”, mentre le perquisizioni personali a carico dei soggetti consentivano di rinvenire i due caschi utilizzati per il travisamento, il coltello e la somma asportata nel corso della rapina.
La successiva attività di indagine, consistita anche nell’ascolto dei testimoni, consentiva di risolvere il mistero dello scooter utilizzato: era di proprietà di un amico dei malfattori, che lavora presso una ditta edile impegnata in lavori di costruzione in Vedano Olona, al quale avevano chiesto la cortesia di poterlo utilizzare per svolgere alcune “commissioni”.
Ora di due trovano detenuti presso il carcere di Varese, mentre le indagini dei Carabinieri proseguono anche per verificare il loro eventuale coinvolgimento in altre rapine che hanno interessato la provincia. Si tratta di due incensurato di 31 e 25 anni di Cassano Magnago, disoccupati. I soldi servivano per la droga, entrambi sono tossicodipendenti.
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