Alessandro Mari premiato a Viareggio

Festa grande per Alessandro Mari: questa sera, venerdì 26 agosto, lo scrittore di Busto Arsizio sarà a Viareggio per ritirare il premio Viareggio-Repaci, assegnatogli dalla giuria per la sua opera d’esordio "Troppo umana speranza". Il riconoscimento sarà consegnato alle 20.45 sulle terrazze del Bagno Balena, nel corso della manifestazione conclusiva "A cena con i finalisti e i vincitori". Fondato nel 1929 da Leonida Repaci, Alberto Colantuoni e Carlo Salsa, il Viareggio è tra i più prestigiosi premi letterari a livello nazionale: nell’albo d’oro ci sono nomi storici come quelli di Campanile, Bacchelli, Saba, Gramsci, Gadda, Calvino, Bassani, Pasolini e Moravia, e più recentemente il riconoscimento è stato assegnato a Luigi Malerba, Alessandro Baricco, Antonio Tabucchi, Niccolò Ammaniti, Alberto Arbasino. Per Mari, dopo il grande successo di pubblico ottenuto all’inizio dell’anno, si tratta del primo importante premio a livello nazionale. Lo scrittore, nato nel 1980, lavora da anni per l’editoria come traduttore e ghostwriter: "Troppo umana speranza", edito da Feltrinelli, è un romanzo storico ambientato nel periodo del Risorgimento che narra le quattro storie parallele di altrettanti emblematici personaggi dell’epoca. Una parte consistente della vicenda si svolge proprio nella terra natale dell’autore, in particolare nelle campagne di Sacconago. Il libro è stato presentato con successo a Busto Arsizio presso la libreria Boragno (nella foto), iniziativa successivamente replicata in diverse altre città della zona; per Mari è arrivato anche un riconoscimento dall’amministrazione comunale in occasione della consegna delle benemerenze cittadine nel giorno di San Giovanni.