La rotatoria dell’A26 manca ancora, il PD locale “interroga” il ministro
Promessa da 4 anni, ma i lavori non sono ancora partiti. Una delegazione del PD besnatese è andata a Roma per cercare di sollevare la questione e avere risposte da Altiero Matteoli.
Anni di promesse politiche, trattative, anche proteste, ma la rotonda resta al palo. Parliamo della rotatoria all’uscita dell’autostrada A26 di Besnate, opera attesa da 4 anni per risolvere una situazione pericolosa, all’incrocio sulla strada tra Arsago Seprio, Besnate e Crenna di Gallarate (nella foto).
Se qualche mese fa la Lega – rispolverando una tradizione di lotta contro i "romani", come ai tempi del casello di Cavaria – è ritornata a fare una manifestazione contro Società Autostrade, il PD ci prova con una missione a Roma, per cercare di smuovere le acque e ottenere una risposta dal Ministro dei Trasporti: una rappresentanza del Circolo PD di Besnate composta da Daniela Osculati, segretaria cittadina, e Adriano Montagnoli, componente del Direttivo e, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, Giovanni Corbo, Assessore dei Lavori Pubblici, ha portato alla Camera dei Deputati a Roma, una interpellanza da sottoporre al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altiero Matteoli. L’interpellanza è stata consegnata alla deputata toscana Raffaella Mariani, Capogruppo PD in Commissione Ambiente e Territorio, e al deputato PD varesino Daniele Marantelli, i quali la presenteranno, insieme al proprio gruppo di appartenenza, durante i lavori della prima Commissione utile.
La forma dell’interpellanza obbliga la Commissione Parlamentare a pronunciarsi sulla stessa. Il testo ricorda la lunga storia dell’opera, la trattativa tra enti locali, ANAS e Società Autostrade, che stabilì alla fine che l’intervento era a carico delle ultime due. L’assessore alla viabilità della Provincia, Aldo Simeoni, cantò vittoria, ma a fine 2010 si scoprì che l’intervento era ancora fermo, in attesa di uno stanziamento di bilancio da parte di Autostrade per l’Italia. L’interpellanza chiede "al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti quali iniziative intenda assumere affinchè la Società Autostrade inizi, quanto prima, le opere per garantire la sicurezza degli automobilisti interessati all’uso dello svincolo autostradale di Besnate".
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