Carcere, il direttore stoppa i nuovi ingressi

In una lettera a procura, comandi, questura, prefetto e ministero l'allarme di Orazio Sorrentini che chiede anche lo sfollamento di 10 detenuti. Toccato il record di 455 detenuti, 157 in più della capienza massima

Il carcere di Busto Arsizio scoppia, non risulta più possibile inserire alcun nuovo soggetto nelle celle. Il direttore della struttura di via per Cassano Orazio Sorrentini lo scrive in una missiva indirizzata a Provveditorato Regionale, Ministero della Giustizia, Procura della repubblica di Busto, Questura, Prefettura e ai comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Tutti sono avvisati, all’interno della casa circondariale sono stipati (perchè questo è ormai il termine appropriato, ndr) 455 detenuti a fronte di una capienza di 298 posti. 

Nella missiva il direttore, oltre a porre il blocco temporaneo delle traduzioni verso il suo carcere, chiede lo sfollamento di almeno 10 soggetti per far fronte alla delicata situazione che, allo stato, vede disponibili unicamente tre salette d’attesa prive di ogni servizio o collocate di fronte al locale casellario. L’appello accorato del direttore sul sovraffollamento oltre ogni umana sopportazione si aggancia anche alla situazione di crisi dell’area educativa con una direttrice che tra qualche mese andrà in pensione, due educatrici in maternità e una quarta che si divide tra il carcere di Sondrio (dove ci sono ben 15 detenuti) e quello di Busto, distanziati di almeno qualche centinaio di km.

Procura e tribunale, dunque, stanno limtando al minimo le custodie cautelari in carcere anche se solo nell’ultimo fine settimana sono almeno 14 le persone arrestate per vari reati. Si fanno sempre più pressanti due tipi di problemi: il rispetto della dignità umana per chi sta in carcere e la sicurezza dei cittadini fuori dalle mura di via per Cassano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Novembre 2011
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