Prendi quel che si butta: torna la Giornata del riuso

Dopo il grande successo della prima edizione, sabato 19 novembre, alle Bustecche si terrà la giornata in cui i cittadini regalano gli oggetti che non usano più

Giornata del RiusoL’anno scorso, a fine giornata, era rimasto uno scatolone e un paio di sci. Nessuno si aspettava tanto successo per la "giornata del riuso", l’iniziativa promossa da Provincia di Varese, Comune, Aspem e Legambiente durante la "Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti", che torna anche quest’anno, sabato 19 novembre. Si cambia quartiere ma non si cambia l’obiettivo. L’anno scorso infatti, erano stati i cittadini di Casbeno ad esporre fuori dalla porta oggetti, mobili e vestiti che non utilizzavano più, quest’anno saranno quelli delle Bustecche. Il "gioco" è semplice ed efficace: c’è chi si disfa di ciò che non usa più e c’è chi lo prende. Un vero e proprio scambio che, oltre far bene al portafoglio dei cittadini, fa bene all’ambiente:

«La prima edizione ci ha permesso di migliorare l’organizzazione e per spiegare nei dettagli come avverrà l’esposizione degli oggetti e il ritiro abbiamo inviato una lettera alle famiglie residenti nel quartiere interessato. – ha spiegato Luca Marsico, assessore Tutela ambientale, Ecologia ed Energia -. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare, ma anche contribuire in maniera concreta alla riduzione della produzione dei rifiuti. Traguardo ambizioso, ma che oggi, si deve necessariamente coniugare al già rodato sistema di raccolta differenziata, così da raggiungere risultati sempre più performanti».

Per le vie del quartiere si potranno quindi trovare oggetti usati, ma in buono stato, e tutti gli interessati possono prelevarli, dalle 10 alle 15. Prima, dalle 9, gli operatori di Aspem, ma anche di Legambiente, faranno un censimento di tutto ciò che è esposto e monitoreranno la situazione, per fare in modo che tutti rispettino le regole della giornata. «Quest’anno saremo sul luogo per sorvegliare la situazione e per quantificare e identificare i rifiuti – spiega Malnati, presidente di Aspem -. L’anno scorso non ne abbiamo avuto i tempo, quando siamo arrivati la maggior parte degli oggetti era già stata portata via. Inoltre, saremo sul posto per osservare l’iniziativa, unica nel suo genere anche a livello nazionale, così da poterla eventualmente proporre in altre città».

Mobiletti, sedie, scaffali, letti, lampadari, materassi, tavoli, ceste, gabbiette, giocattoli, vasi, damigiane, cornici, poltrone, cuscini, ombrelloni, vestiti, tessili e tanto altro si potrà quindi trovare esposti fuori dalle case. Tutto ciò che non verrà prelevato dai visitatori, verrà ritirato da Aspem a fine giornata anche se, come ricorda Malnati, «l’anno scorso abbiamo ritirato pochissimo materiale». Un occasione serve anche a ricordare, l’importanza del rispetto dell’ambiente e che volge lo sguardo ad uno stile di vita nel rispetto dei luoghi in cui viviamo. In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a sabato 26 novembre. Le vie coinvolte saranno: Cascina del Rosario, Piazza De Salvo, Fusinato, Gemona, Giusti, Lombardi, Majano, Osoppo, Ossola, Parini, Tarcento.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Novembre 2011
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