La storia della webTv di Varesenews

Il giornale ha iniziato a fare video nel 2005. Due anni dopo l'inizio della webtv con ZoomIn e da qualche mese la svolta con YouTube

webtv varesenewsVaresenews ha una propria webTv. In Italia ce ne sono in tutto oltre 600.  Nel 2005 Varesenews inizia a produrre video. L’obiettivo è quello di dare un’informazione completamente multimediale agli utenti. Infatti, il quotidiano online già allora completava i servizi giornalistici con foto e commenti dei lettori. Mancavano solo i video. 

Tecnologicamente non era un’impresa semplice. Da poco tempo Youtube aveva iniziato a far sentire la propria presenza, ma non forniva servizi e le controversie per i diritti d’autore erano elevate. Varesenews decise di appoggiarsi a un’azienda estera chiamata ZoomIn: loro fornivano la piattaforma e il player, noi fornivamo il video completo che veniva poi pubblicato nella tv. 
 
Purtroppo il servizio non si dimostrò soddisfacente per le nostre esigenze. Oltre a essere troppo costoso, i tempi  di pubblicazione erano troppo lunghi. Infatti, la realizzazione di un video completo, tra riprese e montaggio, richiedeva diverse ore. Avevamo bisogno che una volta terminata la lavorazione del materiale audiovisivo la pubblicazione fosse immediata. Il servizio offerto da ZoomIn, però, faceva passare parecchie ore dopo l’invio del video, che avveniva tramite server ftp. Ma allora non c’erano altre soluzioni tecnologiche. 
L’accordo con questa società durò quasi due anni e nel 2007 VaresenewsTv decise di diventare più grande e basarsi su propri server con un proprio player. Questo permise di accorciare di molto i tempi di caricamento e pubblicazione di un video. Il problema divenne un altro: la produzione di video. Questi dovevano essere realizzati da tutti i giornalisti, non solo da qualcuno che era capace tecnologicamente di poterli girare e montare. Richiedeva un cambio di mentalità nei giornalisti. 
Infatti, Youtube era diventata ormai una realtà mondiale e aveva cambiato letteralmente l’immaginario collettivo di fruizione dei video: qualità più bassa, prodotti amatoriali, alto gradimento da parte del pubblico. 
 
Col tempo i redattori di Varesenews impararono a non rispettare più alcune regole giornalistiche troppo settoriali. L’obiettivo doveva diventare quello di produrre in autonomia, quando necessario, una notizia multimediale (testo, foto e video). I risultati ben presto furono simili a quelli di Youtube. La regola era diventata quella di fornire al lettore l’immediatezza della notizia, anche a discapito della qualità del prodotto finito.
 
Nel 2009 vi fu un’altra rivoluzione che investì anche la VaresenewsTv: l’arrivo degli iPhone. Tutti potevano produrre velocemente un video e ben presto, alla fine del 2010, una parte dei giornalisti della redazione si dotarono di smarthone. Fu un periodo di sperimentazione che durò un anno, in cui si verificarono i numerosi vantaggi di questa tecnologia: immediatezza del prodotto, qualità elevata, pochissimo ingombro di attrezzatura. Alla fine del 2011 avvenne l’ampliamento degli iPhone a quasi tutta la redazione. 
Nello stesso periodo VaresenewsTv aderì al consorzio AltraTv, che oggi raccoglie oltre 600 piccole web tv su tutto il territorio nazionale. Per due anni consecutivi la Tv ha ricevuto riconoscimenti: uno per la comunità di lettori che ha creato, uno per la miglior tv d’informazione. 
 
Nel 2011 comincia anche un nuovo esperimento: le dirette video con ospiti politici, sportivi, culturali, che tutte le settimane, per un anno, sono venuti nella redazione di Varesenews. 
Nel 2011 Youtube è ormai il punto di riferimento nella fruizione dei video: calano gli ascolti e gli introiti pubblicitari delle tv generaliste; i problemi sui diritti d’autore sono stati risolti persino con le case discografiche e le tv normali. Youtube diventa anche un modo per tenere sotto controllo i diritti d’autore. 
Ed ecco che, all’inizio del 2012, alla VaresenewsTv arriva la proposta di Youtube di diventare “partner”. I vantaggi sono molti: condivisione della pubblicità, utilizzo della tecnologia youtube, velocità di caricamento, diffusione dei video in tutto il mondo, possibilità di usare le dirette video di Youtube. VaresenewsTv viene quindi modellata su questo sistema: nuova grafica, possibilità di inserimento veloce di video, suddivisione in “canali”, un ampio spazio aperto ai video dei lettori. Questa ultima sezione è quella che funziona meglio in termini di visione da parte degli utenti: dopo la cronaca immediata (incendi, arresti, incidenti) sono più visti i video realizzati dai lettori che quelli “costruiti” dai giornalisti. 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Gennaio 2012
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