Parte da Varese il tour dell’agenda digitale
Il tour di presentazione dell'Agenda digitale lombarda tenuto a battesimo da tre assessori lombardi che hanno illustrato alle istituzioni e al mondo produttivo la "rivoluzione digitale"
Varese ha tenuto a battesimo il tour di presentazione dell’Agenda digitale lombarda. Gli assessori regionali Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione), Raffaele Cattaneo (Infrastrutture e Mobilità e presidente del Tavolo territoriale di confronto), affiancati da Luciana Ruffinelli (Sport e Giovani) hanno illustrato alle istituzioni e al mondo produttivo la "rivoluzione digitale", che si sta originando da questo processo virtuoso.
INVESTIMENTI E RISULTATI – "Regione Lombardia – ha spiegato Maccari – sta investendo concretamente per colmare il gap con l’Europa attraverso l’Agenda digitale. Una sorta di grande contenitore di strumenti pratici, che rivoluzioneranno e semplificheranno la vita dei cittadini e lo faranno in modo ancora più marcato in un territorio come Varese, che vedrà famiglie e tessuto socio-economico avvalersi anche della sperimentazione della Banda ultra larga (Bul)".
Per quanto riguarda la banda larga, in provincia di Varese sono 15 i comuni (sui 22 interessati dal progetto congiunto Lombardia/Telecom Italia per l’azzeramento del digital divide nelle aree a fallimento di mercato), che hanno completato interamente la connessione (Brusimpiano, Caravate, Carnago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Castelveccana, Comabbio, Ispra, Jerago con Orago, Mercallo, Monvalle, Porto Valtravaglia, Ranco, Sesto Calende, Travedona-Monate) e 7 (Agra, Brezzo di Bedero, Casciago, Comerio, Cuasso al Monte, Dumenza, Oggiona con Santo Stefano) quelli che la stanno terminando.
Qui sono stati posati 66 km di fibra ottica, andando a coprire 29.600 nuovi abitanti. Circa 36.700 cittadini possono quindi richiedere un abbonamento; 3.230 lo hanno già fatto.
LA BANDA ULTRA LARGA – "La sperimentazione della Banda ultra larga (al via da giugno) – ha continuato Maccari – permetterà di navigare a velocità di 100 Megabit/secondo. Sono quindi pronte al loro debutto servizi quali E-governement, Turismo digitale, Tv interattiva in HD, Tele-medicina. E-learning, Trasmissione di eventi in 3D".
OPEN DATA – All’interno dell’Agenda digitale lombarda si inserisce anche il portale open data https://dati.lombardia.it). Entro fine anno conterrà 138 data set, dei "cassetti" con le
informazioni più varie. Ha debuttato anche "In Lombardia" l’App della Regione per smartphone e tablet, che offre indirizzi ed informazioni utili.
DIGITALI FIN DA GIOVANI – L’Agenda digitale necessita di una complementare azione di alfabetizzazione tecnologica, fin dalla scuola. "Questo – ha sottolineato Maccari – è il grande
obiettivo che il progetto ‘Generazione Web Lombardia’ intende portare nelle classi prime e terze delle scuole superiori.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione con 4,5 milioni di euro e dal Miur con altri 4 milioni di euro, prevede dal prossimo anno scolastico l’utilizzo di e-book e tablet durante le lezioni,
coinvolgendo una popolazione scolastica di circa 25.000 studenti e 1000 classi".
LA CRS – L’assessore Cattaneo ha ribadito che "lo sforzo economico di Regione Lombardia per la Crs (Carta regionale dei servizi) rappresenta la base per tutta una serie di servizi,
che, mano a mano, si stanno aggiungendo e che semplificheranno la vita a cittadini e imprese come accade già con il Fascicolo elettronico in medicina e come vedremo in pratica con la
telemedicina grazie alla Banda ultra larga".
"Dall’1 maggio – ha ricordato – la Crs è diventata anche uno strumento utile anche nel settore dei trasporti: oltre 16.000 Lombardi hanno la possibilità di caricare gli abbonamenti per i
mezzi pubblici su una nuova carta dotata di nuova tecnologia. Il numero dei fruitori di questo servizio della Crs salirà a 150.000 entro la fine dell’anno. A partire dal 2013, prevediamo
di estendere la distribuzione della nuova Carta a tutti gli abbonati del sistema dei trasporti. La ‘nuova’ Carta aggiunge questa funzione a quelle tradizionali di codice fiscale, tessera sanitaria, documento di riconoscimento e di accesso a diversi servizi, pubblici e privati".
Cattaneo ha anche ricordato che lo sforzo della Regione è teso a rendere la Crs uno strumento sempre più innovativo.
L’assessore Ruffinelli ha manifestato, da parte dell’Assessorato allo Sport e Giovani, l’interesse a utilizzare nuove funzionalità della Crs.
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