Cos’è e come si fa la certificazione energetica degli edifici?
Si tratta di un primo evento che fa parte di un più ampio progetto, organizzato dall’amministrazione comunale, relativo alla diffusione delle informazioni che riguardano tutto il settore delle energie rinnovabili
La certificazione energetica degli edifici: cos’è? Cosa significa? Come si fa? Ad Albizzate è stato organizzato un incontro il prossimo venerdì 15 giugno alle 21 in sala polivalente (piazza IV novembre) per rispondere a tutte queste domande.
Si tratta di un primo evento che fa parte di un più ampio progetto, organizzato dall’amministrazione comunale, relativo alla diffusione delle informazioni che riguardano tutto il settore delle energie rinnovabili e della loro disciplina all’interno del panorama legislativo italiano.
Lo scopo della serata è quello di informare i cittadini sul nuovo obbligo di legge per la certificazione energetica, imposto dalla Unione Europea, cercando di illustrane il ruolo e le potenzialità al di là del semplice adempimento burocratico.
Si cercherà di spiegare sommariamente quando serve e perché è nata la Certificazione Energetica degli edifici, concentrando invece maggiormente l’attenzione alle informazione che un certificato fornisce all’utente. Si parlerà di come leggere i dati riportati sul certificato, come confrontarli con la situazione reale e come la Certificazione Energetica sia un vero e proprio strumento utile per valutare un immobile dal punto di vista energetico e quindi stimare i possibili costi di gestione a cui l’utente andrà incontro.
Ma certificazione, vuole dire anche garanzia, pertanto si affronterà, seppur brevemente, il ruolo che riveste nel processo di progettazione e cantierizzazione e come il committente possa avere delle garanzie certificate alla fine del processo edilizio. La serata si concluderà con la parte legale, in cui si affronteranno argomenti quali la validità e le responsabilità non solo di chi è chiamato a redigere il certificato energetico, ma anche della committenza.
Interverranno l’architetto Pietro Bassani e l’avvocato Silvia Bianchi.
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