Le precisazioni della Lega sulla Costituzione
La risposta del capogruppo del Carroccio, Angelo Veronesi, alla risposta della Sinistra Saronnese che aveva proposte di regalare al partito di Bossi una copia della Carta
Non accetto lezioni di democrazia dalla sinistra saronnese. E’ meglio che siano loro a studiarsi la Costituzione e imparino a leggere bene gli articoli. L’insulto gratuito e la propaganda fine a sè stessa non fanno parte del mio DNA. Rilevo solamente che la sinistra è solita fare una caricatura dell’avversario politico come facevano i nazisti con gli ebrei. La scuola dell’antidemocrazia è quella. Invito la sinistra saronnese a smettere di mettere in bocca agli altri frasi o pensieri. Detto questo è ora che gli antidemocratici della sinistra, veri e propri nazisti rossi, si mettano il cuore in pace: la Lega vuole cambiare la Costituzione coi metodi democratici previsti dagli ultimi due articoli della Costituzione. Studiateveli invece di dimostrare ogni volta la vostra ignoranza aprendo la bocca a sproposito per vomitare insulti e diffamazioni.
La Costituzione prevede che solo la forma repubblicana non possa essere oggetto di modifica. Per il resto lasciamo la parola al popolo che possa scegliersi democraticamente i propri rappresentanti e possa pensare liberamente a come migliorare la nostra Repubblica in senso federalista. Se non capite questo, allora non avete capito i principi della Costituzione della nostra Repubblica. Noi siamo convinti che per una democrazia compiuta sia necessario non solo dividere i poteri esecutivo, giudiziario e legislativo come fa la nostra Repubblica, ma anche suddividere il potere di sovranità tra gli Enti Locali attraverso il Federalismo. Noi non vogliamo che sia solo lo Stato centrale a detenere il potere di sovranità, ma vogliamo attuare compiutamente i principi della Costituzione che sanciscono che il potere debba stare nelle mani del popolo e che la Repubblica sia formata dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dalle Città metropolitane e dai Comuni.
Il potere va diviso attraverso il Federalismo se non vogliamo una nuova dittatura. Penso poi che l’Indipendenza della Repubblica Federale della Padania non sia in attrito con un’Europa veramente federale, nè con la Costituzione della Repubblica stessa, dato che il Federalismo rende possibile, attraverso la logica del patto federale, anche Repubbliche all’interno di altri Stati. Cito ad esempio la Repubblica del Canton Ticino che fa parte della Confederazione Svizzera. Nulla vieta di fare la stessa cosa anche per la Padania, nel pieno rispetto dei principi della nostra Repubblica.
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