Previdenza complementare e cittadinanza, due giorni con i big della Uil
L'appuntamento è alle Ville Ponti : martedì 18, mercoledì 20. Ospiti: Benedetto Attili, Rocco Palombella, Luigi Simeone, Domenico Proietti e Walter Galbusera
Due grandi appuntamenti organizzati dalla Uil Varese in collaborazione con con Ital e Uil nazionale il 18 e 19 settembre (inizio ore 9.00) al Centro Congressi Ville Ponti. Si comincia martedì 18 settembre con una giornata dedicata al tema della previdenza complementare, dell’importanza di conoscerne gli strumenti, di diffonderli e di semplificarne gli iter, focalizzando quello che potrà essere anche il ruolo del patronato. La crisi in atto non agevola certo la diffusione dei fondi di previdenza complementare ma, come è stato sottolineato anche dal Presidente della Repubblica Napolitano, è importante lavorare insieme per farne crescere la diffusione che oggi è a meno del 25%. Tra gli ospiti: Benedetto Attili, segretario generale nazionale della Uil P.A, Rocco Palombella, segretario generale nazionale della Uilm, Luigi Simeone, segretario generale nazionale Uil trasporti, Domenico Proietti, segretario nazionale confederale Uil, Rossella Locatelli, docente dell’Università dell’Insubria, Walter Galbusera, segretario generale Uil Lombardia, Gilberto De Santis presidente Ital, Alberto Sera e Andrea Mariotti, rispettivamente vice presidente e componente dell’Ital Uil nazionale, Franco Colombo presidente Confapi. «Il concentrarsi nella ricerca di soluzioni alla crisi che stiamo attraversando – spiega il segretario provinciale Antonio Albrizio (foto) – non deve distogliere l’attenzione da altri temi che hanno un importante impatto sul tessuto sociale del nostro Paese e sul futuro dei lavoratori e cittadini».
Il secondo appuntamento (mercoledì 19 settembre) tratterà di “Cittadinanza prossima", ovvero: sanatoria, regolarizzazione, emersione, click day sono tanti nomi per dare corpo all’accoglienza, tante sono le esperienze che si succedono in uno scenario di emergenza. Il convegno vuole mettere al centro del dibattito il problema della pienezza dei diritti per i nuovi arrivati, anche attraverso una nuova legge e lo vuole fare partendo dall’esperienza di chi nel settore opera quotidianamente, di chi ha vissuto personalmente le difficoltà dell’integrazione, di chi lavora per trovare nuove e più adeguate soluzioni.
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